Vietato staccare la spina

08/05/2022 08:27

Conquistata la finale di Conference League, il rischio appagamento per la Roma è dietro l’angolo. Considerando che vincendo a Tirana i giallorossi potrebbero in un colpo solo tornare ad aprire la bacheca e qualificarsi direttamente alla prossima Europa League, l’idea di preservarsi, di non rischiare infortuni (vedi Mkhitaryan), di provare a gestire l’attuale classifica esiste. Firenze però rappresenta l’ultimo scoglio, quello che se superato potrebbe regalare un paracadute nell’ipotesi nefasta che nessuno a Trigoria vuole prendere giustamente in considerazione. La gara di domani va dunque affrontata al massimo. A partire dalle scelte. Nessuno come Mourinho conosce la condizione del gruppo. E l’Abraham uscito con i crampi, l’Ibanez acciaccato, lo Zaniolo stravolto dalla fatica non sono passati inosservati nemmeno agli occhi svagati di chi giovedì era in tribuna. Va però ricordato che la Roma ha goduto di un giorno in più di riposo, che Tirana è lontana 17 giorni, che eventualmente il drastico potrebbe andare in scena sabato prossimo quando il Venezia potrebbe presentarsi all’Olimpico già retrocesso. Tutti segnali che un tecnico meticoloso ed esperto come José starà ponderando. Ieri nelle prove tattiche svolte ha mischiato un po’ le carte ma è comunque lecito attendersi dal via Kumbulla, Veretout, uno tra Felix e Shomurodov, forse Viña.

(Il Messaggero)