20/06/2022 08:12
La luna di miele sembra già finita. Chi pensava che la vittoria della Conference fosse propedeutica a un riavvicinamento fra Roma e Zaniolo sarà rimasto deluso, perché invece di avvicinarsi le parti si sono allontanati. Senza strappi, perché non fanno comodo a nessuna delle due parti, che stanno lasciando fare il lavoro sporco a sussurri, frasi sibilline e messaggi social. Ogni giorno che passa fa crescere la sensazione che si arriverà a una separazione consensuale. Zaniolo ha perso un po' di appeal rispetto al 12 febbraio di 3 anni fa, in cui segnò una doppietta al Porto, ma rimane un talento indiscusso. Vale la pena privarsene, dopo averlo atteso per due anni, dopo il doppio crociato? Non ci si può più nascondere: se arriva l'offerta giusta, Nicolò parte. I nomi per sostituirlo sono quelli di Gonçalo Guedes e Berardi, rispettivamente 11 e 15 gol nei campionati di appartenenza. Negli ultimi campionati l'attaccante del Sassuolo ha segnato 14, 17 e 15 gol, Guedes in Liga 2 (in 14 partite), 5 e 11. La quota più alta toccata da Zaniolo è di 6 gol, nella stagione 2019-2020. I numeri però non sono tutto. C'è anche il discorso della carta d'identità: Zaniolo deve ancora compiere 23 anni, quasi 3 in meno di Guedes e ben 5 in meno di Berardi. La scelta è difficile e non resta che affidarsi a Mourinho.
(il messaggero)