08/06/2022 08:21
IL TEMPO (E. ZOTTI) - Non solo centrocampisti. Chiusa la trattativa per Matic, Tiago Pinto continua a lavorare per portare a Trigoria gli obiettivi scelti insieme a José Mourinho. Anche quest'anno il tecnico ha lanciato indicazioni chiare per il mercato, volte a colmare le lacune che quest'anno hanno limitato le ambizioni della squadra.
Nella suo secondo anno alla Roma lo Special One punta almeno a rimanere in corsa per il quarto posto fino a fine stagione, provando ad arrivare in fondo all'Europa League: per farlo ha indicato come priorità almeno due rinforzi a centrocampo ma anche un terzino destro, in grado di alternarsi con Karsdorp senza abbassare il livello tecnico del gruppo. Il nome in pole è Mehmet Çelik del Lille, puntato dagli scout romanisti già durante la scorsa estate. La trattativa è iniziata ma, per lasciar partire il turco (in scadenza nel 2023), i francesi hanno chiesto 10 milioni: troppi secondo la valutazione dei giallorossi, che inizialmente ne hanno messi sul piatto 6. L'intesa potrebbe essere trovata a metà strada, con 7.5 milioni nelle casse del Lille a cui aggiungere eventuali bonus. L'accordo con il giocatore invece è stato raggiunto - dovrebbe guadagnare circa 2 milioni - con il venticinquenne entusiasta all'idea di lavorare sotto la guida di uno dei migliori tecnici al mondo. A convincere Celik ad accettare l'offerta giallorossa sarebbe stato proprio Mourinho che, come spesso accade durante il mercato, ha contattato telefonicamente il calciatore per illustrargli il progetto romanista. Una mossa che potrebbe fare la differenza, dal momento che sulle tracce del terzino ci sono anche la Fiorentina e una squadra tedesca. Ma a Trigoria si continua a monitorare con attenzione anche il mercato degli attaccanti.
Proseguono i contatti con l'entourage di Solbakken, che da settimane ha detto sì alla Roma: a complicare le cose sono le richieste del Bodo Glimt, che vuole un indennizzo per lasciar andare il calciatore a sei mesi dalla scadenza e, in più, preferirebbe trattenerlo fino ai preliminari di Champions League. Filtra comunque ottimismo riguardo il buon esito della trattativa, ma servirà pazienza per sbloccare la situazione con i norvegesi.
Un altro attaccante sottolineato in rosso sull'agenda di Pinto è Gonçalo Guedes del Valencia. Il giocatore accetterebbe di corsa un trasferimento nella Capitale, ma difficilmente gli spagnoli lo lasceranno partire per meno di 35 milioni. Ad agevolare l'affare però potrebbe essere Jorge Mendes che, oltre a curare gli interessi del classe '96, ha già portato nella Capitale Rui Patricio e Mourinho. Al general manager romanista è stato offerto anche Filip Kostic dell'Eintracht Francoforte: il serbo però non è il tipo profilo cercato dai giallorossi. Neanche Facundo Farias rientra nei piani del club, nonostante ieri il suo agente abbia lasciato intendere il contrario: «Potremmo avere un'offerta anche dalla Roma, ma sinceramente preferiamo il Porto. Questa settimana sarà decisiva». Parole rilasciate con la speranza di convincere il Porto a presentare un'offerta più ricca al suo assistito.