08/07/2022 08:52
La Roma vuole festeggiare il suo centenario nel nuovo stadio. Il club giallorosso ha individuato Pietralata come location per il suo nuovo impianto. Ad anticipare l’accordo tra club e Comune una lettera del sindaco Roberto Gualtieri al governo. Una nota spedita per informare per tempo palazzo Chigi dell'intesa raggiunta con la Roma, anche per una questione di rapporti: il probabile trasloco dei giallorossi priverà Sport e Salute, controllata del Mef e proprietaria dello stadio Olimpico, di uno dei due affittuari dell'impianto al Foro Italico. Poi perché l'area dove arriverà la Roma è quella dell'ex Sdo, dove erano previsti investimenti pubblici e ancora oggi ci sono i progetti per la realizzazione del nuovo quartier generale di Ferrovie dello Stato e quello della Sapienza (a sua volta contattata da Gualtieri) per tirare su una residenza per studenti e soprattutto il Roma Technopole.
Pietro Berardi, ad del club, vuole chiudere la pratica in fretta: «La volontà di fare lo stadio per il 2026 c'è». Tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre verrà ultimato il progetto preliminare del nuovo impianto. Prima, detto del reciproco interesse ad approfondire ogni possibile criticità, vanno sciolte almeno tre questioni. Parcheggi, viabilità ed espropri: l'avvocatura capitolina ha rilasciato un primo parere positivo, seppur interlocutorio, mentre la Roma ha chiesto consulenze in merito alla proprietà dell'area.
Sul fronte Flaminio, invece, in Comune si attendono novità. Alessandro Onorato, assessore allo Sport, ha l'obiettivo di affidare il prima possibile lo stadio abbandonato al de. grado ormai da troppi anni. C'è il progetto presentato da Cassa depositi e prestiti. Manca quello della Lazio. Il presidente Claudio Lotito ha ancora un mese per presentarlo e l'orientamento del Comune non prevede deroghe al piano regolatore. «No» ai terreni di Lotito sulla Tiberina. Si può approfondire l'opzione Flaminio, altrimenti la Lazio resterà all'Olimpico.
(La Repubblica)