29/07/2022 07:46
Si è concesso per una lunga intervista Tammy Abraham, che ha trattato diversi temi in vista dell'inizio della stagione: dall'arrivo di Paulo Dybala alle possibilità della squadra, passando per le previsioni sul rendimento personale. Di seguito le parole dell'attaccante inglese:
È arrivato per lei il momento del primo gol della stagione?
In effetti lo sto cercando.
Nella prossima annata riuscirà a fare ancora meglio rispetto alle 27 reti della scorsa?
L’ultima è stata una buona stagione, ma io lavoro perché quella successiva sia sempre la migliore del mia carriera. Spero riuscire a battere il mio record di gol. Senza fretta, però, perché non sono ancora al cento per cento della condizione. D’altronde a questo punto del lavoro, nessuno lo è. Spero di essere pronto per la Salernitana.
Che cosa ha pensato quando la Roma ha preso Dybala?
Penso che sia un privilegio aver portato un giocatore così forte nella nostra squadra. Significa molto per i tifosi, che infatti lo hanno accolto alla grande. Il messaggio mi pare chiaro: la società sta sviluppando un grande progetto tecnico e i risultati si stanno vedendo.
Quando ha visto la presentazione dell’argentino cosa ha pensato?
Che è stata una cosa incredibile. L’ho seguita online. Vedere tanti tifosi in festa è stato emozionante. Alla fine, a Paulo ho anche mandato un messaggio.
Teme che la Joya possa soppiantarla come re di Roma?
A Roma ci possono essere due re.
A che punto è la sua carriera? Pensa ancora al ritorno in Inghilterra?
No, il primo giorno in cui sono arrivato alla Roma mi sono sentito a casa. Non ho fretta di tornare in Premier League perché qui posso esprimere il mio modo di giocare. In Italia mi sento felice sotto ogni aspetto.
Ma il Chelsea il prossimo anno, con 80 milioni può far scattare la clausola per riportarla a Londra. Qualche volta ci pensa?
Io penso solo al presente. Sono concentrato sulla prossima stagione, perché voglio che sia migliore di quella passata.
Senza giraci intorno: l’obiettivo della Roma è tornare in Champions League?
Certo, l’obiettivo è quello: tornare in Champions. Occorre fare passi avanti per rientrare fra le prime quattro del campionato.
Allora si può archiviare per il momento il sogno scudetto?
Direi una bugia se dicessi che non voglio vincere lo scudetto. Tutti vogliamo vincerlo, ma dobbiamo dimostrare sul campo il nostro valore. Abbiamo una grande squadra, una grande società e un grande allenatore. Solo il cielo è il nostro limite.
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(Gasport - Corsport)