22/07/2022 09:50
Dan Friedkin è vicinissimo a raggiungere il suo obiettivo: quello del delisting della Roma da Piazza Affari. Il traguardo del 95% del capitale sociale è davvero vicino dal momento che ieri sera la quota raggiunta era pari a 94,6%. In ogni caso, il delisting avverrà in altre forme, ovvero tramite un reverse merger.
Gli azionisti privati che scelgono di aderire beneficiano di un premio maggiorato (0,45 euro per azione) ed entrano a far parte di un programma di fidelizzazione esclusivo. La società giallorossa, però, ha comunicato che non ci saranno ulteriori proroghe dei tempi dell'Opa, che quindi scadrà oggi. Uscire dalla Borsa permetterebbe al club di supportare il nuovo progetti sportivo e societario e di avere una struttura aziendale più efficiente.
La Roma entrò nella Borsa il 23 maggio del 2000 tramite il collocamento di 13 milioni di azioni, corrispondenti al 29% del capitale sociale del club in mano, a quel tempo, al presidente Franco Sensi.
(Il Sole 24 Ore)