12/07/2022 07:17
LEGGO (F. BALZANI) - La pazza Joya ora è normalità. La porta per Paulo Dybala alla Roma infatti si è riaperta, anzi spalancata. E' lui il colpo d'attacco chiesto da Mourinho, quello in grado di far dimenticare la probabile cessione di Zaniolo alla Juve. Più di Zaha. L'argentino è ancora senza squadra dopo i corteggiamenti dell'Inter e i tentennamenti dei club esteri. La Roma, tramite un intermediario, era stata la prima a interessarsi al giocatore quando era ancora della Juve. Pure Totti si era speso per portarlo nella capitale. All'epoca però Dybala voleva la Champions (e quindi l'Inter) e le alte commissioni chieste dai suoi agenti avevano fatto naufragare ogni tipo di discorso. L'interesse era andato su altri obiettivi più o meno possibili.
Ora è tutto cambiato, anche le richieste di stipendio scese a 6 milioni bonus compresi. Milan e Napoli sono timide, e se ci si muove in tempo l'affare può chiudersi in poche ore. Pinto è stato avvistato tra Torino e Milano due giorni fa, ufficialmente per parlare di Veretout (al Marsiglia) e Kluivert (al West Ham). Ma c'è chi giura che il primo passo importante sia stato già fatto. Per Dybala? Forse, ma occhio alle sorprese.
Paulo sarebbe felice di poter lavorare con Mou e sa che a Roma l'aspetterebbe un'accoglienza da Re al fianco di Abraham. L'inglese oggi partirà con tutta la squadra verso il Portogallo dove si terrà (fino al 24) la fase più importante del ritiro che vedrà la prima amichevole domani alle 12 col Sunderland (Dazn).
Ci sarà anche Celik che ieri si è presentato così: Ci sarà concorrenza con Karsdorp, ma voglio diventare titolare. Lusingato dall'interesse di Mourinho, questo è un grande club e me l'ha detto anche Under. In Algavre lo Special One si aspetta diversi regali tra cui Frattesi che si è riavvicinato alla Roma. Piace anche Ruiz, classe 2003 del Villarreal. Ma per scatenare la gioia serve ben altro. E Mou già lo sa, in silenzio.