Dybala: «Un onore lavorare con Mou». Si avvicina Wijnaldum

21/07/2022 07:19

LEGGO (F. BALZANI) - «Daje Roma». In un misto di romano e spagnolo. Poi il sorriso pulito e il gesto della mask che riempie ormai le bacheche e i bar di mezza Roma. Paulo Dybala da ieri alle 12 è ufficialmente un nuovo giocatore giallorosso. Al fatidico annuncio sono seguite le prime parole della Joya: «I giorni che mi hanno portato a questa firma sono stati un insieme di tante emozioni. La determinazione e la rapidità con cui la Roma ha dimostrato di volermi ha fatto la differenza. Arrivo in una squadra in crescita, con una società che continua a mettere basi sempre più solide per il futuro e un allenatore come Mourinho, con cui è un privilegio poter lavorare. Da avversario ho ammirato l'atmosfera che creano i tifosi giallorossi, non vedo l'ora di poterli salutare con la maglia della Roma addosso. La 10? Credo che quel numero e quella maglia debba ancora essere di per ciò che rappresenta. C'è bisogno di tanto rispetto e responsabilità per una maglia così, un giorno magari potrò portarla».

Ieri si è allenato per la prima volta in gruppo con la 21 che sta andando a ruba nei Roma Store, reali e virtuali. Per vederlo in amichevole bisognerà aspettare sabato contro il Nizza, all'Olimpico scenderà in campo il 7 agosto con lo Shakhtar. Anche il club, che domani dovrebbe uscire dalla Borsa, festeggia: Paulo è un giocatore di statura mondiale dice Pinto Porterà alla Roma la sua classe e sono certo che con lui saremo più forti e competitivi.

Ma i Friedkin non si fermano qui. Si intensificano i contatti per portare anche Wijnaldum alla corte di Mourinho. L'olandese è stato messo fuori rosa dal Psg e ieri ha messo un like alla notizia di Dybala in giallorosso. Un caso? No. Wijnaldum ha detto sì alla Roma, e l'affare potrebbe chiudersi entro fine mese visti gli ottimi rapporti tra i due club per la questione Superlega (e non solo). Da definire la formula: prestito con o senza obbligo da 18 milioni. E la ripartizione dello stipendio (la Roma vorrebbe il 40%) che non gode del Decreto Crescita. Si riavvicina anche Senesi in una difesa che potrebbe veder partire uno tra Ibanez (Newcastle) e Kumbulla (Torino) mentre Carles Perez è a un passo dal Celta Vigo.