13/07/2022 08:16
Inter e Paulo Dybala sono l’esempio che anche se tutto tace in apparenza, contano più le parole non dette di quelle effettivamente pronunciate. Dybala ha molto di cui discutere con il suo procuratore Jorge Antun. Parlerà anche con l’intermediario Fabrizio DeVecchi, l’uomo che più di tutti si sta muovendo per trovare un accordo con un nuovo club, e Carlos Novel, colui che cura i suoi sponsor. Paulo vuole innanzitutto capire il reale motivo per cui l’interesse nerazzurro si sia di colpo raffreddato dopo mesi di corteggiamento e ben tre proposte scritte. Una cosa è certa. L’Inter non molla la preda. Specialmente adesso che la questione ingaggio è meno problematica rispetto alle richieste del mese scorso del giocatore. Il sì alla base economica proposta dai nerazzurri finalmente c’è: 5 milioni di parte fissa più uno legato alle presenze in campo, pari ad almeno il 50%, con aggiunta di una clausola rescissoria. Il fattore economico era uno degli ostacoli alle nozze e adesso è superato. Bisogna invece oltrepassare l’altro macigno che si è piazzato in mezzo tra i nerazzurri e Dybala. Anzi, i macigni sono due, ad esempio le uscite che l’Inter dovrà fare per aggiungere la Joya come trovare una squadra che spalmi l’ingaggio di Dzeko a quattro milioni per due stagioni sarà la sfida che dovrà affrontare l'Inter nelle prossime settimane. Si aggiunge inoltre la variabile del tempo. Dybala sarebbe ovviamente libero di firmare, ma l’Inter non perde comunque il suo punto di osservazione esclusivo con la promessa a Marotta di essere eventualmente il primo a venire a sapere di possibili rilanci da parte di altre squadre.
(Gazzetta Dello Sport)