25/07/2022 08:26
Dodici giorni in Portogallo,perpreparare al meglio la seconda Roma di José Mourinho. Ma cosa c’è nella testa di Mou al suo ritorno a Roma? Il perno della difesa resta Smalling, già affidabile, come sempre. E con lui Mancini, che però deve abbassare i giri della “garra” (anche in Portogallo un paio di ammonizioni inutili). A intermittenza, invece, Ibanez, che, come dice a “LaRoma24”, crede nella Champions League: «È il nostro obiettivo,tutti noi vogliamo giocarla. Dovremo essere concentrati e partire subito molto forte. Dybala ci può dare tanto. A sinistra Mou è copertissimo, la coppia Spinazzola-Zalewski lascia all’allenatore l’imbarazzo della scelta. A destra invece Celik deve ancora capire tante cose, si partirà con Karsdorp. A centrocampo la coppia titolare sembra quella composta da Matic e Cristante, anche se i due sono simili, monopasso, senza cambio di ritmo. Matic sta lavorando più in regia, Bryan cerca di cucire meglio i reparti. Ma serve un centrocampista di rottura. In attacco Mou riparte dauna certezza assoluto, Lorenzo Pellegrini. Il capitano è sembrato già su di giri, rodato per un’altra stagione da protagonista assoluto. Lui e Dybala saranno gli uomini deputati a regalare fantasia alla squadra, oltre che dividersi il compito dei calci da fermo (punizioni e rigori). Abraham invece è sembrato ancora imballato, probabilmente anche a causa delfisico. Finora non ha ancora mai fatto gol, ma l’importante è che inizi a farli quando contano davvero. Due reti, invece, le ha segnate Zaniolo a Sunderland e Portimonense, dimostrando di potersi sicuramente fare meglio delle 8 reti della scorsa stagione. Dovesse rimanere, da lui Mou si aspetta sicuramente un maggior contributo in termini di gol.
(gasport)