Wijnaldum, ci siamo: si può chiudere in Israele

28/07/2022 07:56

La giornata di ieri è stata frenetica, caratterizzata da sussurri e smentite, ma che si è spenta con una certezza: Georginio Wijnaldum giocherà nella Roma grazie all'intervento diretto di Dan Friedkin. La trattativa con il PSG non è ancora chiusa, ma i due manager portoghesi (Campos e Pinto) stanno lavorando per trovare la soluzione. L'incontro decisivo potrebbe avvenire in Israele: i giallorossi sfideranno sabato a Haifa il Tottenham, mentre i parigini scenderanno in campo domenica a Tel Aviv per disputare la Supercoppa di Francia contro il Nantes. Ieri Wijnaldum ha modificato le foto dei profili social e ha rimosso le immagini che contengono la maglia del PSG.

La formula dell'affare sarà quella del prestito con diritto di riscatto, con obbligo automatico se il calciatore raggiungerà la metà delle presenze e la Roma si qualificherà in . In quel caso firmerebbe un contratto fino al 2025. Ciò che manca, però, è l'intesa sullo stipendio. Il PSG non intende contribuire in buona parte al pagamento dell'ingaggio, mentre i giallorossi chiedono la metà. L'olandese, inoltre, sarebbe disposto a ridursi l'ingaggio pur di trasferirsi alla corte di Mourinho. I 9 milioni che percepisce rendono impossibile l'operazione senza l'aiuto della società francese. Tra l'altro il Decreto Crescita non potrebbe essere sfruttato, ma tornerebbe utile solamente nel 2023 qualora la Roma acquistasse Wijnaldum a titolo definitivo. Nonostante questo, filtra ottimismo e nella migliore delle ipotesi il calciatore sarà a Trigoria già la prossima settimana.

(corsport)