Belotti aspetta Felix. I tifosi si dividono tra inno e cori anti Liverpool

21/08/2022 08:49

La speranza, si sa, è l’ultima a morire, ma la possibilità che Belotti diventi un calciatore giallorosso in tempo per il match dell’Olimpico con la Cremonese è davvero remota. Dipendesse dal calciatore, si sarebbe aggregato al gruppo giallorosso già per la trasferta di Salerno, ma gli incastri di mercato non lo hanno permesso. La Roma ha avuto modo di tranquillizzarlo nelle ultime ore, assicurandogli che le premesse del suo trasferimento si stanno per trasformare in certezze: l’attesa, insomma, sta per finire. Tutto ruota attorno a Felix, sul quale diverse squadre hanno messo gli occhi nelle ultime ore. Ma c’è un club davanti a tutti, proprio la Cremonese, ospite all’Olimpico domani. Il club grigiorosso ha ascoltato la richiesta della Roma (10 milioni di euro) ed è disposta ad arrivare a 5, bonus compresi. Si tratta, ma arrivano conferme da entrambi i lati che si sta lavorando per arrivare a dama. Roma-Cremonese sarà interessante anche per capire l’evoluzione di una polemica “interna” nata, negli ultimi giorni. Motivo del contendere? L’inno della Roma. Per gli abbonati di curva la canzone di Venditti non va “storpiata” con la ripetizione delle parole “bella” e “mia”, al termine dei versi che contengono i due aggettivi. Ma non solo l’inno: l’altro tema che divide è il coro dedicato a Gini Wijnaldum, un passato con la maglia degli acerrimi nemici (sportivi) del Liverpool: “Si canta “Odio Liverpool” e poi si riprende un coro loro?”. Questo il pensiero dei gruppi organizzati, esposto sui social dall’avvocato Lorenzo Contucci, figura di riferimento del tifo romanista.

 (La Repubblica)