21/08/2022 08:46
Massimiliano Cappioli ha rilasciato un’intervista al quotidiano. Ha parlato della rete contro la Cremonese, domani attesa all’Olimpico, che segnò nel 1996, quando si pensava alla Coppa Uefa. Cappioli ha parlato di Mourinho e del possibile arrrivo di Andrea Belotti. Queste le sue parole:
Non ricorda il gol alla Cremonese, ma quella Roma la ricorda, bene, giusto?
"Eh sì, l’anno dello Slavia Praga: stavamo per scrivere una bella pagina di storia, e invece…".
Quella Roma era schierata come quella di Mourinho.
"È vero, c’era Totti che cominciava a fare il titolare ma già si vedeva cosa sarebbe diventato, due attaccanti, la difesa a tre, i terzini che spingevano. Eppure veniva definito difensivista. Carletto andava sempre all’attacco, altroché. Era una squadra di qualità offensiva, come quella di Mou, che gioca con tre attaccanti più Pellegrini".
Ecco, a proposito di Lorenzo: che giocatore è?
"È cresciuto tanto rispetto allo scorso anno. È un grande, sarà felice di vedere al suo fianco certi calciatori: sa che può vincere".
Questa Roma le piace?
"Sì, molto. Forte in attacco, centrocampo completo. Bella squadra".
Scudetto, si può?
"E chi lo sa".
Mourinho crede di no.
"Magari è scaramanzia, o forse ci crede davvero. Di sicuro, un posto in Champions è necessario".
Dybala che acquisto è stato?
"Fondamentale. Ha portato fantasia, ora vedremo anche i gol. Poi a Roma si sa, ne segni un paio e la gente si accende. È una piazza piena di entusiasmo, come sempre. Ora ha capito che si può vincere e la passione è raddoppiata".
Il punto di forza è l’attacco?
"Ci sono calciatori veri, Abraham che lo scorso anno ha fatto molto bene, questo Zaniolo che già è in ottima condizione. Nicolò mi piace tanto, ha fatto bene a restare qui o la Roma a trattenerlo".
Manca un Belotti?
"Io lo prenderei di corsa. È un combattente e ha senso del gol. Poi è italiano e a dicembre ci sono i mondiali. Lui sta qui ed è un vantaggio. Per caratteristiche tecniche e caratteriali, a Roma lo vedo bene".
(Il Messaggero)