La rincorsa spasmodica di Lotito a un seggio: io rappresento l'intruso ma me lo aspetterei

14/08/2022 11:51

Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc e tifosissimo della Lazio, dice che se dipendesse da lui un posto in lista per il presidente Claudio Lotito ci sarebbe di sicuro. ma ci sono dei problemi. Il numero uno del club biancoceleste, in una telefonata, afferma che non corre se non lo fanno correre: "Io non sono in spasmodica attesa...", dice Lotito. Le cronache degli ultimi 4 anni, però, dimostrano che la storia è diversa: nel 2018 ha ottenuto una candidatura al Senato con Forza Italia, poi ha lottato contro il Senato per reclamare il posto assegnato a Vincenzo Carbone in ragione di un presunto errore di calcolo. La Giunta gli diede ragione ma alla fine si fermò tutto. Nella telefonata dice che nessuno l'ha chiamato. Si definisce un intruso, un esterno. Eppure c'è chi dice che Lotito si stia dando da fare e addirittura avrebbe offerto Acerbi, giocatore della Lazio, al Monza di Berlusconi in cambio della candidatura nelle liste di Forza Italia. "Io non ho mai barattato niente con nessuno. Noi trattavamo la cessione di Acerbi quando c'era ancora Draghi e poi il nostro difensore non ha accettato la destinazione. Questa è una manovra per rendermi ancora più antipatico, stoppando sul nascere qualsiasi idea di candidatura. Si dice che Lotito non lo votano né i romanisti né i laziali. E invece non è vero". Oggi Lotito attende una telefonata: "Aspetterò il 21 agosto in religioso silenzio, poi tirerò le mie conclusioni".

(corsera)