02/08/2022 08:47
Mentre Tiago Pinto e Campos cercano di trovare la quadratura giusta, facendo combaciare tutte le richieste e le necessità reciproche, José Mourinho studia già da un po’ come e quando mandare in campo Georginio Wijnaldum, l’uomo che dovrebbe cambiare definitivamente (e radicalmente) il centrocampo. Roma e Psg parlano oramai da giorni e lo fanno praticamente sempre, senza sosta, per cercare di trovare il prima possibile l’accordo. E anche quando non lo fanno loro, ci sono gli intermediari al lavoro per arrivare alla fatidica fumata bianca. Che anche ieri non è arrivata, anche se poi l’ottimismo resta da ambo le parti. Ad oggi c’è ancora da trovare l’accordo sulla formula.
Mourinho sa bene che Wijnaldum in questa squadra qui gli serve come l’oro. E non solo per la qualità del giocatore, ma proprio per la sua tipologia e per le sue caratteristiche. Ad oggi, infatti, la coppia titolare di centrocampo della Roma è formata da Cristante e Matic, che per tipologia sono troppo simili e troppo statici. Insomma, a Mourinho in questo momento serve un giocatore di rottura, uno che sappia anche andare e che abbia itempi giustiper inserirsi nello spazio che magari lasciano liberi i trequartisti con i loro movimenti. L’ideale sarebbe un giocatore da box to box, uno di quelli che trasforma l’azione da difensiva in offensiva. Wijnaldum non è quel tipo di giocatore, ma è uno che ha gamba, corsa e anche un discreto atletismo. Mou ha intenzione di andare a ricomporre una coppia che in Premier non ha mai giocato insieme, ma che sembra ben assortita, almeno sulla carta. Matic a fare il regista davanti alladifesa e Wijnaldum a dargli manforte lì vicino, ma pronto appunto anche ad accompagnare l’azione.
(gasport)