21/09/2022 08:44
Perché Roberto Mancini rinuncia a Nicolò Zaniolo e Mattia Zaccagni? Non si tratta di una scelta tecnica, soprattutto perché il giallorosso è l'uomo che ha deciso la finale di Conference League, mentre il biancoceleste sta disputando un ottimo campionato. Inoltre, per sostituire Matteo Politano, il ct ha preferito convocare Manolo Gabbiadini, assente in nazionale dal 2017.
Il motivo è quindi disciplinare. Non viene detto esplicitamente, ma a Coverciano lo sanno davvero tutti. Il destino dei due calciatori si è intrecciato dopo la vittoria della Roma della Conference League. Durante la festa nella Capitale, i tifosi hanno cantato un coro contro l'attaccante della Lazio e la reazione di Zaniolo è stata criticata anche dal commissario tecnico. Poche ore dopo, infatti, i due si ritrovarono nel ritiro, ma entrambi andarono subito via: Zaniolo aveva una microfrattura alla caviglia ed era stato lo stesso Mancini a rispedirlo a casa. Successivamente, però, il coordinatore Oriali aveva deciso di chiamarlo per rimproverarlo riguardo al fatto di aver intonato un coro contro la Lazio.
Zaccagni, invece, insieme a Lazzari, era andato da Mancini per un problema fisico. Lo staff medico aveva dato delle garanzie sulle sue condizioni, ma il calciatore non se la sentì di giocare alcune partite e decise di tornare a casa. E il ct la prese male.
(La Repubblica)