12/09/2022 08:18
IL TEMPO (E.ZOTTI) - Se tre indizi fanno una prova, stasera la Roma scende in campo contro l'Empoli per rimanere attaccata al gruppo di testa, ma soprattutto per cancellare i passi falsi di Udine e Razgrad. La buona notizia per Mourinho è il ritorno tra i convocati di Zaniolo e Abraham, entrambi presenti sul volo per Firenze decollato ieri da Fiumicino: il club ha scelto di viaggiare in aereo per evitare i disagi che in questi giorni riguardano gli spostamenti in treno. L'inglese ha smaltito la contusione alla spalla e al Castellani scenderà in campo davanti a Pellegrini e Abraham. Il numero 22 invece, dopo aver saltato i match con Juventus, Monza, Udinese e Ludogorets inizierà in panchina, ma non è escluso un suo impiego nel corso della ripresa. I segnali lanciati dal classe '99 negli ultimi cinque giorni infatti sono stati positivi e hanno consentito al tecnico di convocarlo prima del previsto. Non ci saranno invece - oltre a El Shaarawy, Kumbulla, Wijnaldum e Darboe - Karsdorp e Zalewski: l'olandese è ancora alle prese con il fastidio al ginocchio sinistro che lo aveva costretto a saltare la trasferta in Bulgaria. L'esterno polacco invece sta smaltendo un affaticamento muscolare che non gli ha consentito di allenarsi con la squadra negli ultimi due giorni. Dunque contro gli uomini di Zanetti - che non hanno ancora vinto la prima gara stagionale - sulla corsia destra toccherà ancora a Celik mentre sulla fascia opposta Spinazzola tornerà titolare dopo aver rifiatato giovedì scorso. Ma la vera novità riguarda il centrocampo, dove Camara si prepara a prendere il posto di Cristante al fianco di Matic: gli spezzoni di gara giocati dal guineano alla Dacia Arena e in Europa League hanno convinto Mourinho a concedere una chance dal 1' all'ultimo rinforzo arrivato sul mercato. Nessun cambiamento in difesa - con Mancini, Smalling e Ibanez costretti agli straordinari - mentre tra i pali tornerà Rui Patricio, che aveva assistito dalla panchina al ko con il Ludogorets. Vista l'importanza della partita - dopo due sconfitte consecutive - Mourinho ha scelto di preparare l'impegno in un clima di «segretezza» totale: negli ultimi due giorni il gruppo si è allenato lontano dalle telecamere del club, mentre ieri non è andata in scena la consueta conferenza stampa. Dopo aver parlato alla vigilia delle ultime due partite, questa volta il portoghese ha scelto il silenzio. Lo Special One tornerà davanti ai microfoni questa sera e mercoledì pomeriggio, prima del secondo impegno europeo in programma all'Olimpico con l'HJK Helsinki. Oggi intanto al seguito della squadra sono previsti circa 3500 romanisti che riempiranno la curva sud del Castellani e gran parte della tribuna laterale sud.