Mou: "Non siamo in gita"

08/09/2022 07:48

IL TEMPO (E. ZOTTI) - Mourinho non si piange addosso . Il portoghese però non può certamente sorridere dopo aver lasciato a casa altri due uomini alla vigilia dell'esordio in Europa League contro il Ludogorets. Una sfida che lo Special One affronterà senza Tammy Abraham e Rick Karsdorp, entrambi acciaccati. Due assenze che infastidiscono il tecnico, che in conferenza stampa ha risposto in maniera stizzita alla domanda sulla situazione degli infortunati: «Non voglio parlarne. Chi non giocherà è perché non è in grado di farlo in questo momento».

Mourinho ha preferito parlare del match in programma alle 18.45 (italiane) alla Huvepharma Arena di Razgrad, ricordando le insidie che si nascondono nel girone composto da Ludogorets, Betis e HJK Helsinki: «È difficile dire chi sia la favorita. Qualcuno potrebbe pensare a Roma e Betis, ma c'è massimo rispetto per il Ludogorets e l'Helsinki. I risultati erano facili da pronosticare alcuni anni fa, ora è più complicato ed è per questo non voglio risparmiare i giocatori in vista del campionato. Sappiamo quanto sia importante questa partita, rispettiamo l'avversario ma vogliamo vincere».

Il condottiero giallorosso tiene alta la guardia soprattutto in vista del match di stasera, ricordando come la squadra bulgara sia ormai abituata a giocare in campo internazionale: «Non siamo qui in gita, non vogliamo risparmiare nessuno. Non siamo nella fase a eliminazione diretta, quindi c'è maggiore spazio per gli errori, ma per esperienza posso dire che quando si inizia bene si è in grado di gestire meglio il girone. Vogliamo restare in Europa League, non retrocedere in Conference. Cercheremo di imporre il nostro gioco».

Vincere infatti è fondamentale per lanciare un segnale dopo la disfatta di Udine: «Siamo una squadra che difende molto bene, considero la sconfitta un'eccezione e la mia reazione con i ragazzi non è stata così eccessiva. Il risultato è stato troppo ampio».

Nessun obiettivo dichiarato invece per quanto riguarda il cammino nel torneo ma, per uno specialista delle coppe, l'ambizione è ovviamente quella di arrivare il più avanti possibile: «Siamo in questa competizione sia per aver vinto la Conference sia per il piazzamento in Serie A. Per questo meritiamo di esserci. Vogliamo andare il più avanti possibile, senza mettere obiettivi. Quello principale è qualificarsi e domani c'è la prima partita. Siamo qui per rispettare il Ludogorets ma vogliamo vincere».

Lo stesso concetto espresso da Mile Svilar, il secondo che stasera giocherà la sua prima gara ufficiale con la maglia giallorossa al posto di Rui Patricio: «Sarà una partita difficile, come tutte quelle europee. Rispettiamo l'avversario ma ovviamente vogliamo vincere. Sono molto eccitato all'idea di iniziare l'avventura in Europa League».

Positivi anche i primi mesi trascorsi a Trigoria: «Alla Roma sono stato accolto nel migliore dei modi, il gruppo è molto unito e ho avuto sensazioni positive fin da subito. Sono cose che hanno reso più facile il mio ambientamento».