Wijnaldum, operazione Giappone a dicembre
26/09/2022 08:47
LEGGO (F. BALZANI) - Ancora poco tonic, ma con una gran voglia di tornare. E' passato un mese esatto dalla rottura della tibia e proprio ieri Gini Wijnaldum è riapparso sui social. L'ultima immagine ufficiale lo vedeva esultare a Salerno prima di vedere il gol annullato per un fuorigioco di Dybala. Non era nemmeno Ferragosto.
Quella di ieri regala meno emozioni, ma qualche speranza. Il centrocampista olandese scende dall'auto, prende le stampelle e con il tutore nero in bella vista si avvicina verso il centro d'allenamento di Rotterdam scelto per la prima parte del recupero. Poi la foto mentre effettua gli esercizi di sali e scendi per testare la resistenza della gamba. «Oggi un altro allenamento. C'è ancora tanta strada: la farò passo dopo passo con pazienza», ha aggiunto Wijnaldum.», la didascalia di Wijnaldum. Una prima fase che terminerà verso metà ottobre. Un periodo che il centrocampista passerà al fianco della nuova compagna Mirella Pereira e dei suoi due figli. Poi il ritorno a Roma per la riatletizzazione che durerà almeno un altro mese.
L'obiettivo è aggregarsi alla squadra per la tournée di fine novembre in Giappone, ma più verosimilmente l'ex Psg tornerà col gruppo dopo Natale con l'obiettivo di tornare in campo verso metà gennaio. La frattura composta alla tibia non implica ricadute e il lungo stop per il Mondiale aiuta non poco. La Roma dovrà fare a meno di Wijnaldum per almeno altre 12-13 partite tra coppe e campionato. Il primo ad aspettarlo con le braccia spalancate sarà proprio Mourinho che sull'olandese (volante) spinto molto.
Le qualità di strappo e tecnica di Gini mancano tantissimo al centrocampo romanista spesso troppo piatto.
Una mano potrebbe darla Camara che si è allenato anche nei giorni di riposo insieme a Belotti, Spinazzola e Zaniolo. L'obiettivo è giocare la prima da titolare il 9 ottobre contro il Lecce.
Buone notizie arrivano da El Shaarawy e Kumbulla, entrambi saranno a disposizione di Mourinho contro l'Inter. Mentre Matic se la prende coi leoni da tastiera per difendere Maguire («Chi insulta sui social non ha una vita»).
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