04/10/2022 10:16
La Roma esordì nel Campo Testaccio il 3 novembre 1929 e smise di giocarci il 30 giugno 1940. Ben 161 partite vennero disputate e i giallorossi totalizzarono 103 vittorie, 32 pareggi e 26 sconfitte.
Il progettista dell'impianto fu Silvio Sensi, padre di Franco, presidente dell'ultimo scudetto dei giallorossi. Il Campo Testaccio si ispirava al Goodison Park dell'Everton e poteva ospitare 20000 spettatori. Al lato della struttura si trovava l'abitazione dell'allenatore e sul muro esterno era dipinto uno stemma gigantesco della società giallorossa. Il tutto era costato circa 1,5 milioni. Un biglietto di una tribuna coperta veniva venduto per 30/35 lire, della laterale 20/25, dei distinti 12/15, delle gradinate 8/10 e dei popolari 5/6. Le donne, i dopolavoristi, i militari e gli universitari avevano il 50% di sconto.
L'impianto diede i primi segni di cedimento già nella stagione 1937-1938 e nell'ottobre del 1940 fu definitivamente abbattuto. Nel 2000 venne ristrutturato ma nel 2008 venne nuovamente abbandonato.
(La Repubblica)