06/10/2022 08:05
(...) Un assaggio di Champions, per mille motivi, si potrà gustare questa sera anche all’Olimpico, in uno stadio esaurito, con sessantamila persone in tribuna, e una Roma che va incontro a una squadra di livello come il Betis di Siviglia. Già, perché è abitudine degli allenatori, di tutti gli allenatori, magnificare - a volte esageratamente - il valore dei rivali, per potersi costruire anche un comodo alibi. Ma stavolta Mourinho ha ragione, perfettamente ragione: in quel teatro da 60.000, sarà di scena un’avversaria di primissimo livello. Gli spagnoli hanno forza, classe, tecnica, un allenatore esperto come Pellegrini e una rosa ricca, dall’ex laziale Luiz Felipe (che ha fatto sapere di tenerci particolarmente) a Rodriguez, per finire a Fekir che tornerà a opposto. (...) Dopo il grande successo di San Siro, Mou si affida ai migliori, senza rinunciare neanche per un attimo a Dybala (...) La sua presenza è stata addirittura anticipata alla vigilia, per mettere in allarme gli avversari e tranquillizzare il suo ambiente. Perché oggi Paulo è la vitamina, la forza, il coraggio e la suggestione di una squadra che vuole andare sino in fondo. Perché Mourinho, dopo aver chiuso il tris delle Coppe europee, ha detto chiaramente di volerci riprovare e i bookmakers non hanno faticato a credergli, inserendo pure i giallorossi tra i favoriti per la conquista della Coppa. (...)
(gasport)