12/10/2022 07:47
IL TEMPO (E. ZOTTI) - José Mourinho ha trascorso la giornata di ieri tra studio, attesa e preoccupazione. Oggi si conoscerà con certezza l'entità dell'infortunio di Paulo Dybala e, nel frattempo, il tecnico sta ragionando sulle soluzioni da adottare per sopperire all'assenza dell'argentino. L'ecografia svolta dalla Joya nel centro tecnico giallorosso ha evidenziato un esteso versamento sul quadricipite, che ha impedito di stabilire l'entità della lesione: rispetto al post partita di domenica scorsa, filtra maggiore ottimismo sulle condizioni del giocatore che in ogni caso rischia di saltare le gare che la Roma disputerà prima della pausa-Mondiale. La certezza sui tempi di recupero arriverà oggi, dopo la risonanza a cui sarà sottoposto il numero 21 (sperando che l'edema si sia riassorbito). A Trigoria il ko di Dybala ha quasi fatto evaporare la gioia per i tre punti conquistati con il Lecce: lo Special One è conscio di aver perso una pedina quasi insostituibile, mentre il giocatore rischia di non prendere parte alla spedizione albiceleste in Qatar. Tutto dipenderà dall'esito degli esami strumentali in programma nelle prossime ore. In attesa di conoscere l'entità della lesione subita dall'ex juventino, al Fulvio Bernardini il resto della squadra sta continua a preparare la sfida di domani in casa del Real Betis. Alle 10.30 Pellegrini e compagni scenderanno in campo per la seduta di rifinitura, prima di volare in Spagna dove - alle 19 - Mourinho interverrà in conferenza stampa insieme a Roger Ibanez. Il tecnico, oltre all'infortunato Dybala, dovrà fare a meno anche di Zaniolo. Il numero 22 deve scontare la squalifica rimediata nel match della settimana scorsa. Dunque la Roma affronterà la gara decisiva per le sorti del girone di Europa League senza due dei fantastici quattro - Dybala, Pellegrini, Zaniolo e Abraham - che da inizio stagione hanno giocato in contemporanea soltanto 113'. Per sopperire alle assenze, in attacco Mou potrebbe schierare Pellegrini ed El Shaarawy alle spalle di Abraham, che in coppa tornerà titolare. L'alternativa è un attacco a due punte con il capitano giallorosso che giocherebbe come unico trequartista, dietro ad Abraham e Belotti. Il numero 9, per superare il momento di difficoltà in cui è inaspettatamente piombato da inizio stagione, ha bisogno di dimostrare di essere ancora decisivo. E, in questo senso, la trasferta di Siviglia sembra arrivare nel momento giusto. Mai come ora infatti la Roma ha bisogno delle reti del suo bomber, che dovrà caricarsi la squadra sulle spalle fino a metà novembre. Sulle fasce - vista l'assenza di Celik e Karsdorp - ci saranno ancora Spinazzola e Zalewski, dopo che il polacco ha dimostrato di poter coprire senza troppe difficoltà il buco lasciato dai due terzini sulla corsia destra. Confermata anche la linea difensiva, con Smalling sempre più inamovibile. Con il gol realizzato alla squadra di Baroni - il terzo in campionato - il centrale è diventato il secondo miglior marcatore della Roma dopo Dybala. Un dato che rispecchia le difficoltà incontrate finora dalle punte di Mourinho.