Stankovic sfida il «maestro» del Triplete

17/10/2022 07:52

IL TEMPO (E. ZOTTI) - Avversari per un giorno. Anzi, per 90 minuti. Perché quello che unisce José Mourinho e Dejan Stankovic è un legame che va oltre il campo. Un rapporto paragonabile a quello tra discepolo e maestro. Non è un caso infatti che l'ex centrocampista abbia intrapreso la stessa carriera del suo guru, con il sogno di raggiungere uno dei tanti successi ottenuti dal portoghese: «Durante la partita saremo ognuno per la sua strada - le parole dell'allenatore doriano - poi amici come prima. Da José ho imparato tanto, ho grande rispetto per la persona e per il professionista». I destini dello Special One e del serbo si sono incrociati all' - nella stagione 2008/09 - con Stankovic che, fin da subito, si è calato nei panni del pretoriano del tecnico. Il sodalizio si è interrotto a giugno 2010, dopo la conquista del Triplete e la conseguente decisione di Mou di accettare la corte del , chiudendo la sua storia nerazzurra. Per il tecnico blucerchiato la gara contro la Roma sarà il battesimo al Ferraris, un tema affrontato nella videochiamata fatta da Mourinho nei giorni scorsi: «L'ho sentito - ha spiegato il serbo - mi ha chiamato in video. Lui ha mille panchine alle spalle, per me sarà la prima a Marassi. C’è una bella differenza. Abbiamo vinto e abbiamo fatto un percorso stupendo insieme». Oggi però, per la prima volta, Stankovic proverà a mettere i bastoni tra le ruote al suo mentore