02/11/2022 08:23
SERIEANEWS.COM - Paulo Futre è stato uno di quei giocatori che ha segnato, con le sue gesta, gli anni ’80 e ’90 del calcio europeo. Ha vinto una Coppa dei Campioni con il Porto e tante altre battaglia con la maglia dell’Atletico Madrid. Ha rilasciato un'intervista ai microfoni della testata giornalistica, parlando anche di Mourinho e della vittoria in Conference. Queste le sue parole:
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Mourinho ha attraversato un po’ di difficoltà alla Roma.
“Ma José l’anno scorso ha vinto la Conference e ha accettato il progetto della Roma, ci crede dal momento in cui ha firmato. Lui ha detto no al Real Madrid. Quando è andato via Zidane, lui aveva già firmato con la Roma, ma poteva andare al Real Madrid. Qualcuno lo ha chiamato, ma ha preferito andare alla Roma e iniziare questo progetto. Sai che era il mio grande sogno?”.
La Roma?
“Sì. Dopo aver visto Bruno Conti al Mondiale, è diventato un altro dei miei idoli. Dopo averlo visto a Spagna ’82, volevo giocare nella Roma. Ci sono anche stato vicino, ho incontrato il presidente Viola a Madrid, ma poi non si trovò l’accordo coi club. Era il mio sogno. Nell”82 avevo sedici anni e Bruno Conti era per me come Chalana. Poi ci sono stati Maradona, che era un dio, e Conti. Un dio, Diego, due idoli, Chalana e Conti. Tutti mancini, eh (ride, ndr)”.