I cori razzisti e la distrazione selettiva del giudice sportivo

08/11/2022 07:26

Il derby ridotto a vetrina dei razzisti e degli antisemiti.(...)A Roma da anni capita di assistere a episodi vergognosi. Durante la sfida di domenica prima i romanisti hanno rivolto un coro razzista a un laziale, cantando ripetutamente “sei uno zingaro” a Radu. Poi, a fine partita, i laziali hanno festeggiato con un coro che vuol essere di scherno ai rivali: “In sinagoga vai a pregare… romanista vaff…“. Loro cantavano, i giocatori sotto a festeggiare, certamente inconsapevoli della vergogna antisemita che urlavano i loro tifosi. La procura federale aveva segnalato tutto nella propria relazione al Giudice sportivo. (...) Per il Giudice del calcio, quell’urlo prolungato dei romanisti a Radu, collettivo perché gridato dalla curva intera, non vale che 5 mila euro di multa. Liquidato come “becero”, perché evidente in un comunicato ufficiale la parola “razzista” suona male. Ma ancora peggio è successo per l’altro coro. Quello antisemita dei laziali. Tra le sanzioni del Giudice, di quella roba non c’è traccia. Nonostante anche sul web sia facilissimo reperire immagini della curva che tutta, compatta – parliamo di oltre 7 mila persone, per capirci – intona quello scherno di matrice antisemita.

(La Repubblica)