03/11/2022 07:48
IL TEMPO (M. VITELLI) - Sarà Daniele Orsato della sezione di Schio a fischiare nell’attesissimo derby capitolino in programma domenica alle 18 all’Olimpico (assistenti, Meli e Peretti). Toccherà invece a Paolo Mazzoleni dirigere le operazioni al Var, con Giacomo Paganessi Avar. Designazioni che hanno già scatenato i tifosi di entrambe le squadre, prontissimi soprattutto sul web nel ricordare i torti veri o presunti subiti in passato. In più, con Orsato la Roma non ha mai vinto una stracittadina (su cinque. solo due pari) ed è stato proprio lui a dirigere la famosa finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013 vinta dalla Lazio (con la rete di Lulic), che però non ricorda con il sorriso il rigore che l’arbitro di Schio assegnò alla Roma nel derby del 30 aprile 2017 per un intervento di Wallace su Strootman che poi le immagini dimostrarono inesistente. Bilancio comunque complessivamente positivo per i biancocelesti, che con l’arbitro di Schio vantano 19 vittorie, 15 pareggi e 11 sconfitte. Ad aumentare il malumore dei supporter giallorossi, la «ferita» ancora fresca della scorsa stagione, quando Orsato non convalidò un gol di Abraham contro la Juventus assegnando invece un calcio di rigore poi fallito da Veretout. Ma se sulla sponda Roma si piange, su quella Lazio non si ride, perché Mazzoleni fa tornare alla mente la gara contro ilMilan del 2015, quando i biancocelesti s’infuriarono per due rigori negati dall’arbitro bergamasco nel primo tempo.