Un attimo di Joya

12/11/2022 08:43

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Dov’eravamo rimasti? A un rigore da tre punti calciato e segnato contro il Lecce ma diventato subito amarissimo, perché quel tiro è costato a Dybala una lesione muscolare piuttosto seria e alla Roma la perdita del suo giocatore migliore. Un mese e due giorni dopo rieccolo finalmente in gruppo: ieri l’argentino si è allenato in campoconi compagni che non hanno giocato da titolari a Reggio Emilia, proseguendo anche una parte di lavoro individuale. Nella stessa giornata è arrivata la notizia che Dybala aspettava con ansia: il ct Scaloni, che aveva stabilito da tempo 22 convocati su 26 e ha tenuto in sospeso le ultime quattro scelte, lo ha inserito nella lista dell’Argentina per il Mondiale, annunciata attraverso un semplice video pubblicato sui social. Contestualmente è arrivata anche la conferma della convocazione di Viña con l’Uruguay. Lui che è il compagno con cui Dybala ha legato di più nella Roma. Per l’Argentina è stato decisivo un ultimo colloquio della Joya con il tecnico e il suo staff, che sono stati rassicurati anche dai medici della Roma sull’effettivo recupero dall’infortunio. I contatti, inrealtà, si sono ripetuti in queste settimane a cadenza quasi quotidiana. Pur di non perdersi l’appuntamento mondiale, Dybala si è messo sotto lavorando cinque ore al giorno a cui ha aggiunto le cure con i fattori di crescita. Scaloni lo ritiene l’unico giocatore in grado di sostituire quando servirà e di giocare al tempo stesso al suo fianco. Angel Correa dell’Atletico è rimasto in sospeso fino all’ultimo: in caso di forfait di Dybala sarebbe toccato a lui. E invece il romanista sarà disponibile a partire dall’esordio dell’Albiceleste il 22 contro l’Arabia Saudita, passando magari per un test nell’amichevole di mercoledì 16 contro gli Emirati Arabi. La missione Qatar è compiuta, insomma. Con le dita di tutti che restano ovviamente incrociate. Oggi la seduta di rifinitura in vista dell’ultima gara del 2022 della Roma, in programma domani alle 15 all’Olimpico contro il Torino. Mourinho e Dybala si confronteranno per concordare le modalità d’impiego del ragazzo, che è pronto a giocare almeno uno spezzone di gara. In qualche modo si potrebbe dire che «deve» giocarlo, perché l’accordo con Scaloni prevederebbe il rientro con i giallorossi per almeno una partita prima di aggregarsi alla nazionale, visto che la lista definitiva dei 26 va consegnata entro lunedì. Dybala non vuole ovviamente correre rischi ma al tempo stesso deve dare dimostrazione della sua guarigione in campo. Sembra più probabile che domani parta in panchina e possa entrare nella ripresa, in una gara che non si annuncia per nulla facile. La Roma è scivolata al settimo posto e chiudere la prima parte di stagione con una vittoria sarebbe fondamentale per andare alla sosta con un po’ di gioia in più. Anzi, di Joya