31/12/2022 08:14
Sulla letterina per Babbo Natale a Trigoria erano stati chiari e diretti: «riportaci il vero Abraham». Desiderio esaudito? Lo sapremo a breve, già mercoledì, quando allo stadio Olimpico arriverà il Bologna e la Roma andrà a caccia di una vittoria fondamentale. Nel frattempo il dubbio resta ed è un dubbio potente, visto e considerato il rendimento di Tammy Abraham non solo in questa stagione, ma anche in questo periodo di sosta.
Ieri la Roma ha giocato la sua ultima amichevole di questa pausa e Tammy è partito dalla panchina, entrando poi nella ripresa. Insomma, anche Mourinho sta andando a caccia di alternative, considerando anche che Belotti è ancora ai box. Ma, è evidente, il centravanti inglese non ha più la considerazione infinita che aveva nella scorsa stagione. E questo soprattutto per colpa sua, che strada facendo ha perso colpi. Basta prendere ad esempio i primi sei mesi di questo 2022 - appunto - e quelli finali del 2021 per capire come si stia parlando di due Abraham completamente diversi. Da gennaio a giugno Tammy ha infatti segnato 15 reti in 28 partite, con una media-gol di 0,54 a gara. Da agosto ad oggi, invece, le reti messe a segno sono state appena 4 in 20 gare, con la media-gol che è crollata a 0,2. Anche se poi Tammy in Portogallo, subito dopo l'amichevole con I'Rkc Waalwijk, è stato chiaro: «Io sono uno che non si accontenta mai, l'obiettivo è avvicinarmi se non superare il numero di reti della scorsa stagione».
Quello che succederà nei prossimi sei mesi sarà decisivo per il futuro di Tammy. Dal suo acquisto a giugno saranno infatti passati i due anni necessari per non perdere i benefici del decreto-crescita sul suo ingaggio. Abraham a giugno non sarà più incedibile come è invece ancora oggi, soprattutto se poi l'inglese dovesse continuare sulla linea attuale. Il Chelsea ha ancora un diritto di riacquisto a 80 milioni di euro che però difficilmente eserciterà. Ma in Premier gli ammiratori di Abraham non dovrebbero mancare e la Roma valuterà sicuramente eventuali offerte, anche per poter fare mercato in entrata.
(Gasport)