10/12/2022 08:20
IL TEMPO (F. CICCIARELLI) - Il fuorigioco semiautomatico arriva anche in Serie A. Lo ha annunciato ieri Lorenzo Casini, presidente della Lega Calcio, indicandone l’adozione «già dalla ripresa del campionato il prossimo 4 gennaio». Il «Saot» sarà uno degli elementi che compongono il progetto di riforma della serie A, la cui presentazione avverrà il prossimo 15 dicembre. «Dopo la mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale - ha spiegato Casini su Rai Italia - abbiamo sentito il dovere di esaminare lo stato dell’arte e proporre delle riforme che attraversano tutti gli ambiti: dal settore sportivo, per esempio migliorare la Var e i tempi effettivi, alla valorizzazione dei giovani, elemento qualificante della riforma». Il sistema di rilevamento semiautomatico del fuorigioco, al debutto in questa stagione con la sperimentazione in Champions League prima dell’utilizzo nei Mondiali in corso in Qatar, rappresenta un assist tecnologico agli arbitri per ridurre i tempi nella valutazione di un offside al limite. Il «Saot» si poggia sulla sofisticata tecnologia «Limb-tracking technology» che riguarda il tracciamento degli arti. Grazie alle 10-12 telecamere installate sul tetto di ogni stadio, in grado di seguire la palla e tutti i calciatori rilevando 29 punti del corpo 50 volte al secondo, il sistema riporta al computer le esatte posizioni in campo. I dati del tracciamento vengono inviati immediatamente alla sala Var e nel giro di 20 secondi è possibile stabilire se una situazione di gioco sul filo dell’offside sia regolare o meno. L’ultima parola, però, resterà sempre ai fischietti: «La tecnologia può tracciare una linea - aveva spiegato Pierluigi Collina già nel 2021 riguardo la punibilità del fuorigioco -ma la valutazione resta nelle mani dell’arbitro, a cui spetta sempre la decisione finale»