31/12/2022 09:05
IL TEMPO (M. JURIC) - L'ultimo giorno di lavoro a Trigoria del 2022 si è concluso con l'amichevole casalinga contro la Viterbese vinta dalla Roma per 3-1. Un'ultima sgambata prima del rompete le righe, con appendice serale a cena per festeggiare il Campione del Mondo Dybala. Appuntamento il 1 gennaio, giorno della ripresa degli allenamenti in vista della gara contro il Bologna. Da domenica testa e gambe per affrontare un mese di gennaio pieno di impegni e sfide già decisive. Sei gare, compresa la Coppa Italia, in meno di un mese che diranno con maggiore - forse definitiva - chiarezza che Roma sarà quella del Mourinho bis. Certamente diversa negli uomini, con un Dybala tenuto a riposo ieri ma pronto a tornare titolare contro il Bologna tre mesi dopo l'ultima volta. E con un Wijnaldum in più, ormai prossimo al rientro definitivo in gruppo. Ma nel 2023 si potrà vedere una Roma diversa anche nel modulo. Per adesso si continua con i 3 dietro, come fatto con la Viterbese, ma il passaggio alla difesa a 4 - provata sia in Portogallo che in questi giorni a Trigoria - è imminente non appena Mourinho avrà tutti i suoi gioielli a disposizione. Uomini nuovi, modulo diverso per ritrovarsi e aggredire un campionato che da gennaio non aspetterà più i ritardatari. Bologna e subito dopo San Siro contro i campioni d'Italia.
Servirà la miglior Roma, a partire da chi negli ultimi mesi aveva lasciato gambe e testa a Tirana. Con il 2022 se ne andranno anche i ricordi dolci di una vittoria che sarebbe dovuto essere punto di partenza e non di arrivo. Mourinho in queste settimane di stop ha voluto spingere su questo tasto, pungolando i sedentari e provocando i trascinatori. Le risposte sono iniziate ad arrivare con il Waalwijk, confermate ieri contro la Viterbese. Ancora in gol Abraham e Zaniolo, insieme a capitan Pellegrini. Grande protagonista El Shaarawy, il più in palla dell'ultimo periodo, alla ricerca di una conferma per la prossima stagione. Conferme arrivate anche dai giovani. Con un Tahirovic titolare e sempre più in alto nella considerazione di Mourinho. E chissà che il 2023 non sia il suo anno, come è stato lo scorso per Zalewski. Spazio che vuole ritagliarsi anche il giovane attaccante polacco Jordan Majchrzak, anche lui in campo contro la Viterbese. Neanche un minuto invece per Shomurodov, utilizzato solo contro la Primavera e sempre più vicino al prestito al Torino. Chi invece è apparso un corpo estraneo è Karsdorp, sbadato in campo - suo il fallo da rigore - e in causa con il club. Il suo futuro da qui a fine gennaio non potrà che essere lontano da Trigoria.