22/01/2023 10:24
Senza Zaniolo, con Pellegrini a mezzo servizio, José Mourinho gioca una carta intrigante: Stephan El Shaarawy. Sarà lui a completare il tridente offensivo della Roma a La Spezia. La squadra dovrebbe partire con il 3-4-1-2, con Dybala trequartista. El Shaarawy così tornerebbe all'antico, muovendosi da seconda punta. Ha il contratto in scadenza a giugno e, come tanti altri giocatori, non è mai stato chiamato per trattare il rinnovo. È molto attaccato a Roma e alla Roma e sarebbe disposto a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma Tiago Pinto in questo momento ha altre priorità.
Dovrà essere lui, Stephan, a meritarsi sul campo la conferma, dopo aver dimostrato una professionalità esemplare nel ruolo di "riserva". Con Mourinho ha imparato ad accettare compiti tattici diversi e il ruolo part-time. E l'allenatore ne ha sempre apprezzato l'atteggiamento. Finora El Shaarawy ha segnato solo un gol, a tempo scaduto a Verona, ma ha avuto pochissimi minuti a disposizione per giocare in posizione avanzata.
La Roma è arrivata nel tardo pomeriggio in Liguria: volo charter per Pisa e poi trasferimento in pullman verso l'hotel del centro di Spezia scelto come sede del ritiro. Il grande dubbio è Lorenzo Pellegrini che è stato convocato ma non sta ancora bene. Si è allenato poco in settimana, a causa del dolore alla solita coscia, e verrà valutato stamattina. Se sarà in condizione di giocare, affiancherà probabilmente Cristante in mediana. In caso contrario andrà in panchina e verrà utilizzato all'occorrenza nel secondo tempo. A quel punto si aprirebbe un ballottaggio in mediana tra Tahirovic e Matic, con Bove e Camara che sembrano più indietro. Mourinho non sembra invece sensibile al pericolo dei cartellini, in vista della trasferta di Napoli: i diffidati Mancini, Smalling, Celik e Cristante potrebbero essere tutti titolari.
(Corsport)