21/01/2023 10:03
C'è un altro campionato che aspetta la Juventus nei prossimi mesi e si giocherà in tribunale. Saranno cinque gli appuntamenti da sottolineare in rosso: il ricorso al Collegio di garanzia, l'udienza del Gup a Torino per l'indagine "Prisma", il potenziale processo sulle plusvalenze opache e la variabile Uefa. In mezzo c'è il pericolo più grande, il cosiddetto fronte stipendi. Nelle 14mila pagine c'è una parola chiave: partnership. Partnership opache nei rapporti debito-credito. La procura federale non ha mai fatto nomi delle squadre, ma ci sono delle supposizioni che riguardano i rapporti con Sampdoria, Empoli, Atalanta, Sassuolo e Udinese. Per ora però siamo solamente nella fase istruttoria e quindi ancora lontani dal possibile processo.
Discorso diverso sulle manovre stipendi, infatti i pm hanno citato negli atti ufficiali la violazione delle Noif (Norme Organizzative Interne Federali). Anche qui siamo all'inizio, ma rischiano la squalifica anche gli agenti e i calciatori (un mese).
Inoltre ci sono stati dei contatti con la Uefa, particolarmente interessata alle vicissitudini giudiziarie bianconere. La sensazione è che a Nyon aspettino gli esiti giudiziari italiani prima di pronunciarsi, ma potrebbero decidere autonomamente di non consentire alla Juventus di partecipare alle competizioni europee.
(gasport)