06/01/2023 09:54
Chi trova un amico trova un tesoro. Per avere conferma citofonare a D.M., compagno di zingarate di Francesco Totti, che ieri ci ha raccontato di aver ricevuto in prestito dall'ex capitano della Roma 160.000 euro (con due bonifici datati 8 luglio e 3 ottobre 2016) che non ha mai restituito e altri 80.000 nell'agosto scorso, questa volta inviati sul conto corrente della suocera. Nella versione di D.M. si tratterebbe di denaro che avrebbe ottenuto in un momento di difficoltà economica e non per altri motivi. D.M. ci ha spiegato che la passione delle puntate, anche sul calcio, è sua e che le vincite per un totale di 87.000 euro in pochi mesi le ha fatte lui utilizzando i soldi della pensione dei suoceri. Ma l'intervista di questo quarantaseienne in presunta difficoltà ieri ha suscitato l'ilarità di chi conosce bene lui e la moglie A.M... I due infatti non danno proprio l'impressione di passarsela male.
D.M. ci ha pure assicurato che Francesco Totti non avrebbe bisogno di lui per scommettere, se volesse, sulle partite di calcio, non essendo più un giocatore professionista. In realtà il Pupone resta un tesserato nel settore del pallone. Dal 23 marzo 2021 è iscritto al registro federale degli agenti sportivi domiciliati e, stando al nuovo regolamento, Totti può, quindi, operare nel mercato italiano, ma, ovviamente, non può scommettere. D.M. giura di non aver restituito sotto qualsiasi forma i suoi soldi al Pupone, il quale era finito già al centro di segnalazioni per operazioni sospette per la gran quantità di contante prelevato allo sportello. D.M. ha spiegato che tutto questo cash servirebbe al Pupone per aiutare i molti amici e parenti in difficoltà. L'amico ha escluso con forza che l'ex capitano della Roma frequenti bische «clandestine» o che possa puntare sulle partite di calcio. In ogni caso Totti sembra avere necessità di molto contante anche quando va in trasferta nell'amata Monte Carlo, dove ha un conto aperto e invia bonifici milionari.
Tutto questo gran chiacchierare sulle scommesse di Totti, in queste ore, avrebbe fatto aprire occhi e orecchie, al Comitato olimpico internazionale, essendo il campione «ambassador» ufficiale per le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Il Cio aderisce all'Ipacs, la partnership internazionale contro la corruzione nello sport a cui aderiscono governi, organizzazioni intergovernative e organizzazioni sportive, tra cui il Coni. L'Ipacs contrasta anche le scommesse illegali e le frodi sulle scommesse. Ovviamente si tratta di problemi che, allo stato attuale, non coinvolgono in alcun modo Totti, ma la passione per il gioco d'azzardo dell'ex bomber è considerata molto negativa a livello d'immagine. Fari accesi anche a Sport e salute, società che ha un codice etico stringente sul tema del riciclaggio.
(La Verità)