Parla Pinto: "Indeboliti? È colpa mia"

09/02/2023 07:56

«Colpa mia, mi assumo ogni responsabilità se non ci siamo rinforzati». Tiago Pinto lo ammette: il mercato di gennaio ha chiaramente indebolito la Roma e in questo è in linea con Mourinho. Sono andati via Zaniolo, Viña e Shomurodov e sono arrivati Llorente e Solbakken. La questione Zaniolo, il gran rifiuto di andare in Premier, e i paletti del Fair Play finanziario, hanno complicato le cose e il futuro ha preso un'altra direzione, col serio rischio di perdersi per strada Mourinho. «Non sono soddisfatto. Ora confidiamo nel recupero di Wijnaldum. Non ci siamo rinforzati. Una causa è stata l'effetto Zaniolo, se fosse andato al Bournemouth lo avremmo potuto sostituire, magari con Ziyech, che non era l'unica opzione, ma il suo rifiuto ci ha messo in difficoltà. Non potevamo farlo prima per i paletti Uefa che abbiamo».

È questo il problema per il tecnico, ambizioso e smanioso di arrivare presto a risultati prestigiosi. E questi passano dall'arrivo di grandi giocatori. «Non voglio nascondermi dietro il FFP, tra tre o quattro anni la Roma sarà più solida e avrà più potere sul mercato. Non c'è altro modo se non camminare su questo percorso. Se continuiamo come adesso, ottenendo anche risultati sportivi, si raggiunge questa strada. In questo momento questa strada è necessaria. Mourinho è il primo a saperlo. Il mercato vale per il venti per cento, ho fiducia nello staff e nell'allenatore per arrivare comunque a concludere bene la stagione». Ancora su Zaniolo. «Chi pensa sia andato via per il contratto, sbaglia. La trattativa? Non eravamo d'accordo su alcuni punti. Anche io posso pensare che dovrei guadagnare X, ma se decido di andare via dalla Roma e vedo che mi vogliono solo Bournemouth e Galatasaray bisogna farsi qualche domanda».

Il timore, di tanta gente, è che senza qualificazione in , Mourinho lascerà la Roma. «Non so se Mou abbia chiesto un incontro con la proprietà, so che ci parliamo spesso. Il rapporto tra noi non è conflittuale. Sia lui sia io quanto sia diverso andare in o non andarci. Ci dispiace per la Coppa Italia, ma penso che stiamo facendo bene, non penso che serva ulteriore pressione per i calciatori. Ma quelli che sono arrivati hanno il placet di Mourinho? Mai abbiamo preso un calciatore senza l'opinione del mister. Non è vero che José ha tutti i giocatori che vuole, al momento non possiamo fare questo mercato. Non ho nessuna paura di assumermi le responsabilità per chi non ha fatto bene. Voi parlate spesso di Vina e Shomurodov, sono cento per cento responsabilità mia».

(Il Messaggero)