09/02/2023 08:47
Punto per punto, la versione di Tiago. «Zaniolo? Potevamo prendere più soldi. Con tutto quello che è successo, però, siamo arrivati a questa soluzione che non è male per entrambe le parti. Era possibile fare meglio? Ho dei dubbi. Rifiutarsi di vestire la maglia della Roma è qualcosa che va oltre trattative o rinnovi. Posso pensare che dovrei guadagnare di più, ma se decido di andare via dalla Roma e vedo che mi vogliono solo Bournemouth e Galatasaray, allora bisogna farsi qualche domanda».
«Mourinho? Si cerca il conflitto tra me e lui ma noi lavoriamo per il bene della Roma. Non giochiamo in squadre diverse. Non abbiamo tutti i calciatori che vogliamo, conoscete i nostri paletti e i nostri limiti. Non abbiamo mai preso un calciatore che l'allenatore non voleva».
«I flop? Parlate sempre di Vina e Shomurodov: mi assumo tutta la responsabilità».
«Roma indebolita? Non sono soddisfatto, abbiamo perso tre giocatori e ne abbiamo portati due, anche se confidiamo nel recupero di Wijnaldum. Una causa è stata l'effetto Zaniolo. Venderlo prima ci avrebbe permesso un'operazione che avrebbe rinforzato la rosa. Ziyech? Lo abbiamo contattato, ma non era lui».
«Solbakken? Mi dispiace sia fuori dalla lista Uefa ma fa capire che il Financial Fair Play è una cosa seria».
«Smalling e El Shaarawy in scadenza? Chris decide da solo, fino a maggio; su Stephan decide il club. Karsdorp? E rimasto qui, sapremo presto se è a disposizione».
«Non ho dubbi che tra 3-4 anni la Roma sarà più solida e avrà più potere sul mercato. Però dobbiamo per forza passare da questo percorso. Mou è il primo a saperlo. Lavoriamo per raggiungere l'agreement con la Uefa e ottenere buoni risultati sul campo. Il mercato ha il 20-30% di importanza ma io mi fido per il 100% di squadra e staff».
«Il futuro di Mou legato alla Champions? Non abbiamo bisogno di pressione extra sulla Champions. A fine stagione faremo i conti. Non dico che Mourinho, se non andiamo in Champions, va via al 100%. E nemmeno il contrario».
Non ancora ufficiali, ma su Zaniolo girano queste cifre: 16,5 milioni più 13 milioni di bonus, di cui il 50% raggiungibile in tempi stretti, 2 milioni garantiti sull'eventuale rivendita e l'opzione due giovani del Galatasaray (Akmar e Demir, attaccante e regista).
(Corsera)