Solbakken aiuta Mourinho che se la prende con i tifosi

20/02/2023 07:40

Quel cerchio di giocatori stretti tra loro con Mourinho al centro, a fine partita, in mezzo al campo, poteva sembrare un abbraccio. In realtà, era un messaggio. La Roma come una moderna testuggine romana. L'immagine che più le somiglia, compatta e solida contro avversari e assenze. (...) All'Olimpico il dopo Zaniolo è iniziato una notte di febbraio mostrandosi con il fisico tornito di Ola Solbakken, che da queste parti avevano scoperto un anno fa quando giocava in quel Bodo/Glimt che a Mourinho ne fece sei. Oggi è l'ultima perlina della collana di talenti scandinavi esplosi negli ultimi anni. (...) Pensare che tra Solbakken e Mourinho sembrava non essere scattato il feeling. Nelle prime due partite giocate era entrato senza avere il tempo di riuscire a toccare il pallone - veramente - e a domanda specifica, Mourinho spiegava che doveva capire come difendere. Ieri ha dimostrato che in una squadra che non abbonda di attaccanti spietati, lui è decisamente portato ad attaccare. Al terzo pallone toccato in area ha fatto gol. E sì, dovrà ringraziare quel tacco di Spinazzola, uno che dall'Europeo del 2021 aspettava una serata da star e se l'è ritagliata con quel gesto da fantasista, e quasi se lo sentisse lo aveva già provato poco prima. (...) «Un peccato sentir fischiare un ragazzo che perde palla, Bove è più tifoso di loro. A fine stagione avrò tanto da dire». La rabbia di Mourinho è una novità assoluta.

(La Repubblica)