«Complimenti ai ragazzi, ma non è chiusa»

10/03/2023 07:43

IL TEMPO (M. CIRULLI) - «Facciamo dei nostri limiti le nostre forze, complimenti ai ragazzi. Questo 2-0 è buono solo se non ne prendiamo tre al ritorno, non dirò mai che è un ottimo risultato». Così ha esordito José Mourinho ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria con la Sociedad. Il tecnico ha voluto elogiare la prestazione della squadra:
«Siamo rimasti concentrati e organizzati per tutta la partita, ogni calciatore ha dato una mano, da Rui Patricio a Dybala. Paulo oggi dal punto di vista difensivo ha fatto un ottimo lavoro. Abbiamo mantenuto una mentalità forte, soprattutto quando non eravamo in possesso del pallone. Il secondo gol è arrivato in un momento in cui dovevamo solo controllare la gara». «Nel secondo tempo avrei voluto gestire meglio il pallone - ha poi aggiunto - per questo a me non piace giocare contro un rombo a centrocampo, soprattutto dal punto di vista difensivo, anche se devo ammettere che mi piace affrontarlo nelle transizioni offensive». Mourinho ha poi commentato l'azione del gol di e la scelta di schierarlo come quinto di centrocampo: «La rete del primo tempo l'ho vista in allenamento, l'avevamo preparata esattamente così, anche se non mi piace ammetterlo. è bravo a segnare, e soprattutto era fresco. Farlo giocare come esterno è stata una scelta strategica, ma non è stato facile scegliere. Non abbiamo attaccanti in panchina, non c'è neanche Solbakken, non è in lista Uefa. Non siamo il Bayern Monaco, loro si possono permettere di lasciare Mané, Sané e Gnabry in panchina, a me ne basterebbe uno per metterlo al posto di Dybala. A volte non parte titolare proprio perché ho bisogno di soluzioni offensive a gara in corso». Il tecnico portoghese ha infine analizzato i prossimi impegni dei giallorossi, che affronteranno il all'Olimpico, il ritorno di Europa League a San Sebastian e, prima della sosta per le nazionali, il derby con la Lazio: «Saranno sette giorni molto insidiosi, dove accumuleremo tanta stanchezza. Ora c'è il , Dionisi è rimasto a casa a bere l'acqua frizzante (ride, ndr), ma noi ce la giocheremo, poi ci sarà il ritorno di coppa e il derby. Devo essere onesto, per me giocare contro Lazio, o Milan è uguale, ma questa cittàla vede diversamente. Dobbiamo andare in trasferta in Spagna, dove ci aspetta una gara molto difficile, dovremo essere bravi a giocare senza pensare alla sfida di campionato».