Daspo a vita per tre tifosi. Identificato «Hitlerson»

23/03/2023 07:39

IL TEMPO (DAN. ROC.) - Allontanamento a vita dallo stadio in occasione delle partite della Lazio. E questo il provvedimento preso in maniera tempestiva dalla socie-tà, che da sempre si è battuta contro i comportamenti razzisti e antisemiti. Tra gli allontanati anche il ragazzo tedesco, tifoso del Lipsia, che durante il derby è stato ripreso in Tribuna Monte Mario con indosso la maglia nera e la scritta «Hitlerson 88». Lo stesso, risulta gravato da un precedente di polizia risalente a 2009, quando, proprio in occasione del derby della Capitale Lazio-Roma dell'11 aprile di quello stesso anno, era stato denunciato in quanto resosi responsabile di invasione di campo. Oltre a lui, altre due persone hanno ricevuto lo stesso provvedimento, come sottolineato dalla Lazio attraverso un comunicato ufficiale: «Nel corso della partita Lazio-Roma, e nei giorni immediatamente successivi, sono state identificate tre persone protagoniste di comportamenti che nulla hanno a che che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminazione e antisemitismo.
Grazie alla collaborazione tra la Lazio, il suo servizio di sicurezza, gli steward e le forze dell'ordine, anche con l'utilizzo delle telecamere di sorveglianza dell'Olimpico, si è proceduto in breve tempo all'individuazione di una persona che indossava la maglia con il numero 88 recante la scritta «Hitlerson» e di altre due che ostentatamente compivano il gesto del saluto romano. Nei loro confronti, una volta concluso l'iter amministrativo degli organi di sicurezza e ottenuta dalla Procura della Repubblica l'autorizzazione al a fornire le generalità dei tre soggetti, la Lazio applicherà con severità il Codice Etico e disporrà il non gradimento quindi l'allontanamento a vita dallo stadio e si costituirà parte civile per la richiesta di risarcimento danni negli eventuali procedimenti penali».