Mourinho, frecciata alla Lazio: «Ora la Conference lascia la capitale...»

17/03/2023 08:48

Il mantra di José Mourinho è sempre e solo uno: avanti. Non importa se col pullman o con la fuoriserie. Il risultato giustifica anche un match da zero tiri nello specchio, che però trasforma la tempesta perfetta che cercava la Sociedad in un acquazzone alle soglie della primavera. Era da 6 anni che lo Special One non arrivava ai quarti di Europa League e l'ultima volta che è successo, nel 2017, l'ha vinta. (...)  La crescita della squadra si vede. «Il lavoro è dei ragazzi, io do un piccolo contributo, però sono loro che come gruppo sanno come affrontare le difficoltà, come Matic che ha avuto una indisposizione. Abbiamo questo tipo di difficoltà, ma totale credito ai ragazzi. Torniamo a Roma stanchi, però torniamo a Roma felici e orgogliosi di quello che hanno fatto». (...) E alla fine fa i complimenti alla italiane «Abbiamo più squadre di tutti. La non doveva stare in Europa League e la è candidata a vincere la Conference. Milan e hanno avuto un gioco serio perché hanno vinto in casa e puoi giocare la seconda come vuoi. Se qualcuno mi dice qualcosa sul calcio italiano dico: ci sono 6 squadre nei quarti». Poi critica la formula: «Una squadra che è stata eliminata per me deve andare a casa. Se la competizione la vince una squadra che viene dalla è senza significato. Per me la competizione Europa League è per chi ha iniziato dal primo giorno». La frecciata finale è per la La Lazio. «Adesso non avrà una terza competizione europea no?! E' così, purtroppo... Adesso la Uefa dovrà spendere dei soldi per trasportare la Coppa. Poteva rimanere a Roma invece forse andrà a Firenze». Benvenuti al derby...

(gasport)