Vietato sbagliare

16/03/2023 07:42

IL TEMPO (L. PES) - Un ambiente ostile, uno stadio strapieno e pronto a sostenere la per la rimonta della storia. Questa l'atmosfera che attende la Roma questa sera (ore 21) a San Sebastian, dove gli uomini di Mourinho devono difendere il 2-0 dell'andata se vogliono conquistarsi i quarti di finale di Europa League. Ma la «tem-pesta» dell'Anoeta non spaventa Mourinho, anzi, queste sono le sue notti, dove mostrare agli avversari la priopria for-za. «Noi siamo felici di trovare una tempesta nello stadio, penso che la Roma giocherà meglio in queste condizioni. Questo è il vantaggio della squadra che gioca in casa nel match di ritorno, può definire la sua strategia. Noi abbiamo la nostra e siamo fiduciosi ovviamente». Se gli spagnoli hanno caricato al massimo la gara, soprattutto dal punto di vista ambientale, Mou non si lascia intimidire, e sprona i suoi a non pensare al derby di domenica: «La prossima partita è sempre quella più importante, la partita di domani è la più importante della stagione. Dopo diventerà quella di domenica, ovviamente giocherà la squadra che ci darà più garanzie di poter andare ai quarti». Spazio ai titolari, quindi, in una notte fondamentale per la stagione della Roma, che nonostante le difficoltà che questo torneo nasconde, ha l'obbligo di avanzare nella competizione, soprattutto se si presenta in Spagna con due reti di vantaggio. La tradizione nelle manifestazioni continentali, culminata con la vittoria della Conference dello scorso 25 maggio, è dalla parte dei giallorossi. Ma, soprattutto quando in panchina siede lo Special One, le serate di coppa sono preparate e vissute con un'attenzione diversa.
Attenzione che stasera dovrà mettere in campo capitan Pellegrini, che giocherà con un casco protettivo alla testa, e che ieri ha parlato in conferenza subito dopo il tecnico. «Sto bene, non ho mai avuto nessun tipo di problema se non il taglio e i punti. È normale avere responsabilità importanti essendo capitano della Roma, come ho sempre dettosono il primo a riconoscere di arrivare a questo punto della stagione con numeri diversi, ho sempre dato il 120% per la Roma. Sono orgoglioso del gruppo e orgoglioso di essere il loro capitano. La stagione non è finita, spero di fare meglio». Il capitano giallorosso ha parlato anche della convivenza con Dybala: «Avere la possibilità di giocare con un calciatore come Paulo è una cosa in più, avere un giocatore che ti può mettere la palla dove vuole in qualsiasi momento è un pregio». Solo domande sulla Sociedad alla vigilia, come chiesto esplicitamente dal club, che manterrà il silenzio stampa anche in occasione del derby. Una scelta maturata dopo la conferma della del tecnico per il caso Serra.
Proprio ieri, tra l'altro, il fischietto torinese è stato ascoltato dalla Procura, ammettendo un atteggiamento «imperfetto» nei confronti di
Mourinho, ma sostenendo il fatto che le sue frasi siano state equivocate. Una vicenda che sembra non avere fine, ma che ormai non deve più intralciare la strada della Roma.