Abraham vuole una maglia, ma il futuro parla inglese

02/04/2023 08:55

Tammy Abraham è tra gli indiziati a lasciare la Capitale nella prossima sessione di mercato. Non lo dice Tiago Pinto né tanto meno José Mourinho, ma lo chiarisce direttamente l'inglese: «Ritorno al ChelseaMai dire mai. Forse resterò alla Roma per i prossimi 10 anni, o forse no. Non si sa mai cosa c'è dietro l'angolo». Dalla Premier hanno colto il messaggio e qualche club, oltre ai Blues, già si starebbe dando da fare (Aston Villa e Manchester United). In Italia sta sondando il terreno il Milan.

Abraham è stato acquistato per 40 milioni e il valore del giocatore è sostanzialmente rimasto invariato. Intanto, però, i giallorossi hanno ammortizzato una parte del cartellino (16 milioni). Questo significa che ogni cifra al di sopra di 24 milioni rappresenterebbe una plusvalenza. Tiago Pinto lo valuta 50/55, ma è possibile che con 40 più bonus sia disposto a cederlo.

Mourinho, contro la Sampdoria, dovrebbe schierarlo titolare, dopo averlo tenuto in panchina per due partite consecutive. Tammy in questa stagione ha segnato appena sette gol, di cui sei in campionato e uno in Europa League. Al contrario, nel primo anno alla Roma, ne ha realizzati 27 (17 in Serie A, 9 in Conference e 1 in Coppa Italia).

Dovrà essere Tiago Pinto a capire chi è il vero Abraham. Perché l'addio è un'ipotesi concreta e il Chelsea ha anche una clausola di recompra da 80 milioni da esercitare a luglio. Al momento la cifra è fuori mercato per via dello scarso rendimento dell'attaccante, ma potrebbe nascere ugualmente una trattativa.

Intanto, il dirigente ha rinnovato il contratto di Marash Kumbulla e Pietro Boer, il difensore ha firmato fino al 2027 e il fino al 2026. A questi si aggiunge anche quello di Cristante (2027). L'obiettivo è duplice: spalmare ulteriormente la cifra residuale dell'ammortamento (circa 19 milioni) su altri cinque anni al fine di snellire il bilancio agli occhi della Uefa e assicurarsi le sue prestazioni a lunga scadenza.

(Il Messaggero)