17/04/2023 07:33
IL TEMPO (T. CARMELLINI) - La Roma allunga. Pur senza Dybala e con Abraham lasciato in panchina per settanta minuti (la spalla fa ancora male), batte l'Udinese davanti a un Olimpico per l'ennesima volta sold out: è tutto vero. La squadra di Mourinho riesce dove le altre italiane impegnate in Europa (aspettando la Fiorentina che gioca stasera) non erano riuscite. Tutte, tanto in Champions quanto in Europa League, aveva sofferto delle scorie lasciate su corpo e mente dall'impegno europeo: seppur affrontando squadre assolutamente alla loro portata. Pari del Milan a Bologna, così come del Napoli addirittura in casa contro il Verona: troppo importante la partita che si giocherà domani al Maradona per pensare al campionato. L'Inter addirittura sconfitta in casa dal Monza. Insomma le coppe si fanno sentire eccome, eppure la Roma di Mourinho è riuscita ad andare oltre e vincere una partita che mai come adesso diventa importante Con il successo di ieri i giallorossi rinsaldano il terzo posto in classifica e si ritrovano a tre punti dal Milan quarto con l'Inter quarta a cinque punti: insomma un bel margine per poter pensare seriamente alla Champions che d'ora in avanti dipenderà solo dalla Roma. Il tutto aspettando la sentenza Juve che dovrebbe arrivare mercoledì e che potrebbe dare tutto un altro senso alla classifica di serie A. Intanto contro l'Udinese decidono i gol di Bove (bravo a recuperare il tiro sul palo dal dischetto di Cristante), Pellegrini e Abraham che chiude la serata giallorossa con una rete che mancava da troppo tempo. Nel complesso per Mourinho un bel segnale, la Roma è viva e pronta alla sfida che al momento è la più importante della stagione. I numeri la dicono lunga, perché dopo il ko al derby la Roma ha vinto tre partite su tre, segnato sette gol senza incassarne nemmeno uno. Ma è merce per gli amanti delle statistiche, perché giovedì, sempre all'Olimpico nel quale non sarà disponibili più nemmeno uno strapuntino, arriveranno gli olandesi del Feyenoord: e sarà tutta un'altra Roma. Fatti gli appositi scongiuri sullo sbarco in città dei tifosi olandesi (alla faccia della trasferta «chiusa»), sarà la partita che deciderà tutto del cammino giallorosso in Europa League. Dopo la sconfitta per 1-O maturata nella gara d'andata a Rotterdam, per il ritorno dei quarti di Coppa Mourinho dovrà mettere in campo tutto il meglio che ha (ieri è riuscito a risparmiare qualcosa proprio in chiave Europa League), ma soprattutto riuscire a trasmettere la giusta carica alla sua squadra. Non servirà molto di più, se non la voglia di continuare a sognare in una competizione che lascia ancora tutto aperto: la Roma può farlo e il suo popolo è lì che lo aspetta... come ampiamente dimostrato: ventottesimo sold out docet.