22/04/2023 09:29
GASPORT - Il difensore dell'Atalanta Giorgio Scalvini ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano milanese rilasciando alcune dichiarazioni anche sulla prossima sfida che attende la Dea, lunedì alle 20:45 contro la Roma. Queste le sue parole:
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Una cosa detta dalla partita di Firenze e una che dirà quella di lunedì sera contro la Roma?
«A Firenze buona fase difensiva, ma abbiamo avuto anche una conferma: grandi margini di miglioramento sul piano del gioco. La gara di lunedì, molto forte dal punto di vista agonistico, spero possa dire che è tornata l'ora di vincere davanti ai nostri tifosi».
Come vive uno cresciuto a Zingonia questa fatica di vincere nel proprio stadio?
«Non spiegandosela. Se non con la voglia che diventa foga e lascia spazi a beffe tipo "una chance loro, un gol preso"».
Il segreto della vittoria con la Roma all'andata?
«Grande unione nel gruppo: si vide nella fase difensiva della ripresa, quasi perfetta».
Dopo aver segnato quel gol, pensò che verso fine aprile ne avrebbe fatti più di due?
«Quella gara giocai centrocampista, da lì in poi sono stato quasi sempre in difesa. Ma soprattutto con le palle inattive, come chiede il mister, sarebbe molto meglio se segnassi un po' di più. Gasperini chiede anche a noi difensori di attaccare, di avere predisposizione a giocare. Quella che mi è mancata a Firenze».
E perché all'Atalanta stanno mancando i gol, solo 7 nelle ultime 8 gare?
«Più che altro è fatica nello sviluppo dell'azione: vanno fatti meno errori tecnici».
Ma più bassa e più attendista, è un'Atalanta più solida?
«Più prudenza dà più compattezza fra i reparti, soprattutto se aiutano anche quelli davanti. Ma, quando si riesce, gli avversari è meglio andarli a prendere alti per recuperare palla: aiuta lo sviluppo dell'azione offensiva e sei più vicino alla loro porta».
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Si dice che l'Atalanta inizia a volare a primavera: ma quando arriva questa primavera?
«Per come lavoriamo, dovremmo esserci. Ma lo slancio giusto ce lo darà soprattutto una vittoria "giusta". Magari con la Roma».
Che sarà più stanca o più carica dopo il 4-1 in Europa League?
«L'Europa dà stimoli, vincere 4-1 dà slancio. Ma mi sento di dire che noi non ne avremo meno».