Joya sprint: due giorni per rifare i miracoli

18/04/2023 08:41

Un passo dopo l’altro, tra le terapie e la cyclette, tra un esercizio di potenziamento e una corsetta sul rullo del tapis-roulant. Paulo Dybala sta preparando con cura maniacale il rientro contro il Feyenoord. La possibilità di un infortunio più serio esiste e viene considerata ma anche tollerata per il bene collettivo.

Dybala si è già confrontato con Mourinho, che dopo la sostituzione di Rotterdam sembrava molto preoccupato e invece domenica ha ammesso di ritenere probabile il recupero del pupillo per la partita di ritorno. Tutto converge verso l'ottimismo, a partire dalle sensazioni del protagonista che ha saltato l'Udinese proprio per tornare in pista giovedì.

Oggi Dybala comincerà a svolgere un lavoro differenziato, per testare le risposte del muscolo contratto. Se non avvertirà fastidi, domani si allenerà con il gruppo a Trigoria, magari senza forzare. A quel punto, salvo intoppi, sarà pronto a giocare. Non sarà al cento per cento ma servirà lo stesso, come accadde nel playoff di Europa League contro il Salisburgo. Dybala vuole giocare, giocare subito, anche se non si può escludere che possa partire dalla panchina. Per Mourinho sarebbe già utile averlo a disposizione per uno spezzone di partita.

Con il recupero di Dybala un'altra rimonta non appare impossibile, anche ricordando lo sviluppo del match d'andata: ci fosse stato Paulino in campo, Pellegrini non avrebbe sbagliato il rigore e la Roma si sarebbe probabilmente trovata all'intervallo in vantaggio. Ma siccome in Europa gli episodi sono decisivi, Mourinho sta studiando una nuova strategia «umile» per ribaltare a suo favore la situazione. Dybala, in toto o a mezzo servizio, gli offre ad esempio la possibilità di gestire i centrocampisti e i centravanti, che potranno alternarsi nel corso della partita.

Stavolta il grande ex, Wijnaldum, potrebbe partire dall'inizio, con la rinuncia a uno tra Cristante (ammaccato) e Matic, mentre in attacco Abraham e Belotti avranno ciascuno un numero congruo di minuti da sfruttare. Gli esterni cambieranno rispetto a Roma-Udinese: dentro Zalewski e Spinazzola. Servirà una gestione attenta delle emozioni e delle energie per evitare beffe. Ma con Dybala e con Mourinho sarà più semplice immaginare una notte di festa.

(Corsport)