22/04/2023 08:13
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Mourinho conta gli uomini in vista della gara di lunedì contro l'Atalanta. Dopo la vittoria contro il Feyenoord che ha visto i giallorossi qualificarsi alle semifinali di Europa League, la Roma è tornata già ieri pomeriggio ad allenarsi per preparare al meglio il prossimo turno di campionato. I 120 minuti ad alta intensità contro gli olandesi pesano sulle gambe della squadra, che non dovrà comunque mollare la presa e cercare di lottare fino all'ultima giornata per una qualificazione in Champions League.
Il tecnico portoghese sta infatti cercando di gestire al meglio la rosa per evitare infortuni muscolari in questa parte finale della stagione, ma contro i bergamaschi dovrà necessariamente optare per qualche cambio. Difficilmente saranno della partita Smalling e Wijnaldum, usciti anzitempo giovedì scorso. Il primo a lasciare il campo è stato proprio l'ex Feyenoord, che dopo poco meno di venti minuti ha alzato bandiera bianca lasciando spazio a El Shaarawy - autore del gol del 3- 1 nel primo tempo supplementare - per un problema muscolare. Una stagione sfortunata per il centrocampista olandese, che dopo essere tornato dalla frattura alla tibia rimediata in estate, sembrava aver ritrovato la forma, realizzando anche due gol in campionato, è invece costretto nuovamente a fermarsi.
Primo vero stop stagionale, invece, per quanto riguarda Smalling. Il centrale inglese, che nel pre-partita ha ribadito la volontà di proseguire con i giallorossi, ha lasciato il campo a quindici minuti dal termine dei tempi regolamentari. In questa stagione l'ex United ha infatti disputato ben 42 partite, saltando solamente la trasferta a Cremona, in quanto squalificato. Sia Wijnaldum sia Smalling ieri non hanno preso parte alla seduta di scarico che si è svolta a Trigoria, mentre oggi i calciatori svolgeranno degli esami così da poter valutare tempi di recupero e i rispettivi percorsi riabilitativi.
Mourinho dovrà poi gestire al meglio anche le condizioni di Paulo Dybala. Come dichiarato dallo stesso tecnico al termine della gara contro il Feyenoord, l'attaccante argentino è entrato in campo nonostante non fosse nelle migliori condizioni, con la libertà di «poter uscire anche un minuto dopo l'ingresso se avesse avuto problemi». Ma è proprio grazie a un'invenzione della Joya che la Roma è riuscita a raggiungere i tempi supplementari: stoppando un pallone proprio con la gamba destra - quella infortunata - per poi concludere in porta, realizzando il 2-1 a poco meno di 60 secondi dalla fine.
Il tecnico portoghese, che questa mattina alle ore 11 dirigerà l'allenamento al Fulvio Bernardini, potrà contare anche su Solbakken, il norvegese, escluso dalla lista Uefa e sedutosi in panchina con l'Udinese, è tornato a disposizione della squadra dopo la lussazione alla spalla sinistra e potrebbe essere una pedina fondamentale nella gara contro l'Atalanta.