20/04/2023 08:38
La cautela è d'obbligo quando si parla di Paulo Dybala. José Mourinho fa un passo indietro rispetto all'ottimismo che trapelava nelle ultime ore. Negli ultimi due giorni si è allenato con la squadra, ma i risultati non sono stati particolarmente indicativi: «La grande questione è se sta bene o non sta bene». Le sedute svolte fino ad oggi sono state troppo blande, oppure, come quella di ieri, incentrate sulla tattica e quindi con un dispendio di energie controllato.
Questa mattina a Trigoria, invece, Paulo sarà sottoposto a uno stress test per capire se l'adduttore destro è completamente guarito anche sforzandolo a ritmi elevati. Mourinho vuole essere certo che abbia 90 minuti nelle gambe, al contrario lo metterà in panchina. Se la Joya non accuserà dolori nel provino, partirà certamente titolare sulla trequarti accanto a Pellegrini.
Oltre al dubbio legato a Dybala c'è anche quello relativo al centravanti, Belotti appare in vantaggio su Abraham. Sulla presenza o meno di Paulo, inoltre, ruotano anche le decisioni a centrocampo: in caso di assenza avrebbero il posto garantito Cristante-Matic e Pellegrini-Wijnaldum; al contrario uno di loro sarà inevitabilmente escluso. Il ballottaggio è tra Gini e Nemanja, con il serbo leggermente favorito. Cristante sta bene, ma la palpebra è ancora gonfia per il taglio ricevuto sotto il sopracciglio: «La prestazione dell'andata è stata positiva nonostante il risultato, ma cercheremo di fare ancora meglio. I Friedkin stanno creando un grande club», ha detto alla vigilia.
Sulla corsia di destra tornerà Zalewski dopo il turno di riposo in campionato, a sinistra è pronto Spinazzola anche se la carta El Shaarawy non è da escludere. In difesa è piaciuto moltissimo Llorente che prova a insidiare Ibañez. Confermati Smalling e Mancini.
(Il Messaggero)