Ripartenza Roma, Pellegrini cerca una notte da stella e la fuga Champions

16/04/2023 08:10

Non credeteci. Non si tratta del rigore sbagliato a Rotterdam contro il Feyenoord o nelle lecite imperfezioni che avvengono in tutte le partite di calcio dcl mondo. Nel giudizio su su Lorenzo Pellegrini c'è qualcosa di diverso. È come se ci fosse una piccola interruzione nel percorso che conduce dalla mente al cuore, in quell'invisibile barriera fatta da chissà che cosa, si annida il complicato rapporto fra il capitano della Roma e le sua tifoseria che adesso - dopo la Conference League alzata al cielo di Tirana è tornato a essere rugginoso. (...) Inutile nasconderlo: il rendimento di Pellegrini in questa stagione è nettamente inferiore a quello dello scorso anno, soprattutto per quello che riguarda i numeri offensivi. Sono quelli che colpiscono l'immaginazione, quelli che orientano il giudizio della maggioranza dei tifosi, insieme a un altro dato, che non avrebbe nulla a che fare coi rendimento in campo, ma che pure alla fine più o meno inconsciamente - finisce per pesare sui giudizi, ovvero lo stipendio. (...) A ottobre dello scorso anno saggiamente la società ha deciso di blindarlo fino al 2026, concedendogli un ingaggio complessivo di circa 6.5 milioni (bonus compresi). Ecco, è come se da quei momento il suo stipendio top nella squadra lo costringesse a essere sempre il migliore in campo. (...)

(gasport)