Rivoluzione Roma: scossa Friedkin, cambio al vertice. Messo alla porta il Ceo Berardi

18/04/2023 07:33

Ad appena 558 giorni dall'inizio del suo incarico Piero Berardi non è più il della Roma. La notizia è arrivata via social da parte del club a metà del pomeriggio di ieri: «L'AS Roma informa che gli organi societari competenti hanno preso la decisione di terminare, con effetto immediato, ogni rapporto tra Pietro Berardi, il Club e le società appartenenti al Gruppo. La Società augura a Pietro il meglio per i suoi futuri incarichi».

Nel puro stile che la famiglia Friedkin ha immesso nella propria visione manageriale del calcio, il fulmine è caduto quasi improvviso, continuando la lunga lista di sostituzioni dirigenziali che sono cominciate fin dal momento del loro insediamento. A dire il vero, però, che la posizione di Berardi non fosse più solida all'interno del club si sapeva da tempo.

Dai vertici della società si parla di divergenze strategiche fra i Friedkin e Berardi, anche se non avrebbero avuto un peso né la vicenda delle plusvalenze - che vede indagati Dan, Ryan e lo stesso Berardi - né la questione nuovo stadio, su cui tutto procede più o meno secondo la tempistica prevista e con un buon accordo di fondo con il Comune, tanto che l'assessore all'Urbanistica, Veloccia, ha già detto: «Il progetto andrà avanti anche senza Berardi».

Detto che all'interno della Roma sta riscuotendo ottimo gradimento il nuovo direttore commerciale Michael Wendell, la sensazione è che stavolta ci si voglia affidare a una persona che abbia delle competenze sportive - se non addirittura calcistiche - molto più definite.

Smentito un ruolo di Mou nel siluramento, è subito cominciata la caccia al sostituto e si sono affastellati nomi diversi, oscillanti da Boniek (vice presidente Uefa) a Nepi ( di Sport e Salute) a Cozzoli (presidente e a.d. Sport e Salute), ma senza alcuna conferma. Un altro che circola è quello di Umberto Gandini, presidente della Lega Basket ed ex a.d. proprio della Roma. Negli uffici del Comune circola forte la voce che possa essere un italiano. È possibile che la nomina avvenga anche entro la settimana.

(Gasport)