29/04/2023 10:47
Se vi piacciono i presidenti che discettano di moduli, forse Dan Friedkin, 58 anni, (patrimonio stimato da "Forbes" pari a 5,5 milioni di dollari) e Gerry Cardinale, 53 anni (patrimonio gestito dalla sua Red Bird 8,6 miliardi di dollari), vi sembreranno provenienti da un altro mondo. Il loro è un calcio diverso, da Terzo Millennio, che cerca di trovare un difficile equilibrio fra cuore e business.
Le loro storie sono relativamente recenti. Il "Friedkin Group", seimila dipendenti a busta paga è diventato proprietario della Roma il 6 agosto 2020. Da quel giorno Dan e Ryan hanno rilasciato una sola intervista, a settembre di quell'anno. A parlare per loro, comunque, ci sono stati gli investimenti.
Basti pensare che, considerando i 199 milioni spesi per l'acquisto della società, la famiglia texana ha sborsato circa 750 milioni. Grazie a una rivoluzione che ha cambiato tutti i dirigenti apicali, la Roma ha cominciato a vincere subito con la prima squadra (Conference League), con la Primavera e con le donne (Coppa Italia, Supercoppa e scudetto in arrivo).
Insomma, i Friedkin fanno sul serio, come d'altronde hanno dimostrato nei veri " core business" delle loro aziende. Le auto, innanzitutto, visto che - grazie alla Gulf States sono concessionari esclusivi della Toyota in cinque stati degli Usa. L'altro settore in cui sono specializzati è quello dei resort, l'Auberge Resorts Collection, che vanta strutture di lusso in tutto il mondo. Ma l'altra attività che ha dato loro lustro e visibilità è il cinema. Come produttore infatti, grazie alla 30West e alla Neon, Dan ha vinto premi Oscar a Hollywood e Palme d'oro a Cannes.
Gerry Cardinale, in fondo, non si differenzia troppo. Stasera, dopo lo "spareggio Champions" all'Olimpico, il Tolosa costruito alla Moneyball - ovvero in base a dati e algoritmi - giocherà la finale di Coppa di Francia contro il Nantes, mentre "Air" - film che racconta la storia dell'accordo tra Michael Jordan e Nike - è proiettato nei cinema per il 4° weekend di fila.
Da quando il manager di Philadelphia lo ha creato nel 2014, dopo oltre 20 anni di esperienza in Goldman Sachs, RedBird ha diversificato i suoi investimenti tra sport americani, calcio, broadcasting, tecnologia e cinema e gestisce 8,5 miliardi di dollari.
Cardinale ha grandi progetti per il Milan. Dopo aver rilevato il club da Elliott per 1,2 miliardi di euro, vuole moltiplicarne i profitti modernizzandolo sotto ogni aspetto: stadio, merchandising e sinergia tra calcio, intrattenimento e altri sport.
(Gasport)