08/05/2023 08:14
Se permettete, parliamo di futuro. A maggio si può e si deve, soprattutto in questo presente ingannevole. (...) Si può rinunciare a chiunque, se c'è un progetto valido. Roma e Lazio, ad esempio, cominciano a fare i conti con l'idea di dover affrontare, più prima che dopo, rinunce dolorose. (...) Non un regime sostenibile per José, e non era nemmeno nei patti: logico che lui abbia avviato la exit strategy, mai così chiara come di recente. Ma certo anche Friedkin ha fatto a suo tempo le proprie valutazioni, quindi avrà già in mano il nuovo allenatore, se è uomo di programmazione oculata come sembra. E anzi siamo curiosi di conoscere il nome del prossimo tecnico: magari sarà un'altra scelta spettacolare, e migliorerà la Roma, perché no. Riteniamo Mourinho l'allenatore più rappresentativo del XXI secolo insieme a Guardiola e Ancelotti, e anche a Roma, dove ha mostrato molti segni dell'antica classe con una squadra non alla sua altezza sul piano tecnico (vedi i disastri individuali dell'ultimo mese), ha polarizzato i cuori: feroci odiatori e appassionati seguaci, esagerati entrambi. Con José succede. Ma se la Roma è troppo piccola per lui o lui troppo ingombrante per la Roma, si può vivere anche senza José. (...)
(Il Messaggero - A. Sorrentino)